In questo articolo parleremo dei sogni lucidi, ovvero sogni in cui si prova lucidità di pensiero e di coscienza. Vedremo in che modo vengono utilizzati dalla scienza, la funzione ordinatrice che hanno rivestito in una cultura tribale, scopriremo come possano incidere sull’autostima e siano legati alla crescita ed all’evoluzione dell’individuo.
L’esperienza dei SOGNI LUCIDI viene descritta fin dall’antichità da Aristotele, Sant’Agostino San Tommaso ed è parte delle leggi del sistema religioso e filosofico del Buddismo tibetano.
Ma il termine “sogni lucidi” si deve al Dott. F. W.Van Eeden psichiatra olandese contemporaneo a Freud che, come quest’ultimo tenne un diario dei suoi sogni con una particolare attenzione alle esperienze in cui la lucidità della coscienza non si affievoliva.
SOGNI LUCIDI Storia e Definizioni
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F. W.Van Eeden operò una netta distinzione fra i sogni comuni in cui l’io onirico del sognatore è inconsapevole e si perde nelle trame oniriche e quelli in cui la coscienza è ATTIVA e il sognatore conserva consapevolezza del suo IO diurno.
Chiamò queste esperienze oniriche SOGNI LUCIDI.
Questa la sua definizione:
“In questi sogni lucidi la reintegrazione delle funzioni psichiche è così completa che il sognatore raggiunge uno stato di consapevolezza perfetta ed è capace di dirigere la propria attenzione e di compiere diverse azioni in piena libertà”.(3)
Ma è sempre nella seconda metà dell’800 che, grazie allo psicologo francese Alfred Maury che ne negava l’esistenza, e al Marchese Hervey de Saint Denys che li descriveva e documentava nel suo I sogni ed il modo per dirigerli, che i sogni lucidi entrano nel dibattito scientifico, anche se Freud nell’ L’interpretazione dei sogni non ne parla e compaiono, accennati, solo nella seconda e nella quarta edizione.
La psicologia contemporanea considera i sogni lucidi esperienze in cui resta attiva la percezione di sé ed i processi mentali di riflessione.
Questo significa che, rispetto ai sogni comuni, i sogni lucidi mantengono nel sognatore la piena coscienza di ciò che sta accadendo, che questi è consapevole che il sogno è una creazione mentale da lui controllabile e che le emozioni sentite possono spingerlo a modificare la situazione.
Celia Green che ha pubblicato negli anni 70 il libro Sogni lucidi in cui riporta le sue esperienze e le sue ricerche in quest’ambito, così introduce il tema: “Sogni lucidi sono sogni in cui il soggetto si accorge di stare sognando”.(2 p. 21) Questa si può considerare la definizione più semplice e chiara di sogni lucidi.
Altra definizione è quella di J.Hooper, D.Teresi ripresa sul web in diversi spazi:
“Definizione generale e comune del sogno lucido è che sia quel sogno in cui il sognatore sappia di sognare e all’interno della costruzione onirica abbia la capacità di controllare o cambiare gli eventi, di riscriverne la trama e di far muovere i personaggi con la disinvoltura di un autoritario regista di Hollywood sul set” [3 p.334)
Mentre Stephen La Berge il più noto studioso contemporaneo di sogni lucidi dice:
“Ogni parte di questo sogno è nella mia mente e io ne ho la piena responsabilità”. (4)
Le sue ricerche, condotte in modo scientifico e con l’uso di più moderni strumenti di indagine, hanno dimostrato l’esistenza di questi particolare sogni e la possibilità, attraverso la lucidità naturale o acquisita, di curare disturbi del sonno e incubi da stress post traumatico.
Una prospettiva che muove verso nuove frontiere legate alle neuroscienze ed alle possibilità infinite del cervello umano.
Rimando quanti siamo interessati a questi aspetti di ricerca scientifica e terapeutica dei sogni lucidi, all’abbondante documentazione presente su internet, facendo riferimento sia agli autori che ho già citato, che alla presentazione più completa su quest’argomento che ho trovato QUI, oltre che al sito storico su questo argomento.
Anche nella vecchia guida Supereva ho affrontato il tema sogni lucidi in una apposita sezione riportando le esperienze gentilmente offerte dalla collega Geminy.
In questo nuovo articolo vorrei invece concentrarmi sull’ASPETTO PSICOLOGICO-EVOLUTIVO dei SOGNI LUCIDI, sulla loro funzione e significato attingendo alle MIE esperienze personali ed alla convinzione che i sogni lucidi portino l’attenzione sulle potenzialità ed i limiti del sognatore, come accade per tutti gli altri sogni.
E se agiscono con maggior enfasi e risalto, se colpiscono con tanta forza, questo indica che la loro funzione è ancora più urgente e significativa.
Il lettore troverà le mie considerazioni e metodi di lavoro nella sezione Esperienze con i Sogni lucidi di seguito a questa parte storica-antropologica legata alla vicenda dei Senoi della Malesia.
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SOGNI LUCIDI nella cultura dei SENOI della Malesia
I Senoi della Malesia, chiamati popolo dei sogni, sono stati scoperti negli anni ’30 dallo psicologo-antropologo Kilton Stewart che ne ha descritto le abitudini e l’uso dei sogni, in particolare dei sogni lucidi, come processo quotidiano e collettivo da cui scaturivano le azioni e le decisioni utili a garantire il buon andamento sociale.
Kilton Stewart nei suoi scritti riportati in “Dreams theory in Malaya” dice:
“Quando un’intera comunità si impegna nel tentativo di dominare lo stato onirico e di integrare i sogni nella realtà dello stato di veglia, l’incidenza del comportamento asociale è relativamente insignificante”.(5)
Secondo questi studi, l’uso dei sogni e dei sogni lucidi ha prodotto in questa cultura isolata dal resto del mondo, un assetto sociale stabile, una bassa incidenza di disturbi mentali e disadattamento.
Il benessere generale e la pace sembravano garantiti dalla ricerca di un progetto comune, che scaturiva dalla condivisione e dal controllo dei sogni.
I SENOI fin da piccoli venivano addestrati all’induzione dei sogni lucidi (controllare i propri sogni, cambiarne personaggi e situazioni sgradevoli), mentre gli adulti si impegnavano in veri e propri progetti onirici, seguendo quanto era stato sognato e poi condiviso nel gruppo.
Era consuetudine riunirsi, raccontare i propri sogni concentrandosi sul controllo e sulla rielaborazione di questi in stato di veglia e, attraverso lo scambio, gli atti rituali, le drammatizzazioni collettive, giungere all’integrazione di quanto scaturito in modelli positivi di comportamento che creavano uno schema sociale stabile.
Capiamo quindi che i SENOI della Malesia attribuivano la stessa importanza alla realtà diurna ed a quella notturna e che l’uso dei sogni lucidi era lo strumento principale di connessione fra l’uno e l’altro livello di realtà.
I SENOI sono estinti e la loro cultura dei sogni non esiste più.
Molti studiosi dubitano anche delle ricerche di Stewart e dell’importanza da lui attribuita alle abitudini oniriche di questo popolo, ma la validità dei metodi di indizione, analisi ed integrazione dei sogni sogni lucidi usati dai Senoi della Malesia, non viene messa in discussione ed ha influenzato studiosi, appassionati di sogni e di sogni lucidi. Riporto un brano da Dreams theory in Malaya”:
- I sogni sono espressione di forze esterne interiorizzate. Se tali forze interiorizzate non sono in armonia, la vita esteriore ed interiore di un individuo viene influenzata in senso sfavorevole.
- Qualunque persona può imparare a dominare il proprio universo onirico e ad utilizzare tutte le presenze in esso contenute.
- Si può alterare il proprio stato onirico per ottenere gioia e potere spirituale trasformando gli atteggiamenti di paura in atteggiamenti di affermazione ed accettazione.
- L’ansia che si prova nello stato onirico, può tramutarsi in gioia ed in sogni rilassanti e piacevoli, mediante atti di volontà.
- L’io onirico dovrebbe sempre aggredire ed uccidere i personaggi ostili, chiedendo aiuto se necessario ad altri personaggi onirici. Ciò trasformerà in alleato l’essenza del personaggio onirico. I personaggi onirici appaiono negativi solo se li temiamo.
- I sogni di sesso dovrebbero sempre essere condotti fino all’orgasmo, e dovrebbe essere chiesto alla persona amata un dono, sotto forma di poesia, canzone, lavoro artistico, danza. Tutto ciò verrà poi comunicato al proprio gruppo. Una vita ricca di amore nello stato onirico, indica il favore accordato dalle entità che fanno parte dell’universo spirituale.
- I nostri poteri più creativi e la nostra più profonda essenza si manifestano quando i nostri processi psichici non sono focalizzati nel mondo esteriore.
- Il proprio mondo onirico ed il modo in cui lo si affronta, devono essere condivisi con un gruppo che partecipi, per ottenere sostegno, e che sia di sostegno per migliorare la collettività.
- Lo stato corporeo deve essere rilassato per ottenere sogni piacevoli. L’approvazione sociale del gruppo esterno è utile come supporto attivo per affrontare gli elementi negativi e positivi dei sogni.
- Le situazioni oniriche possono costituire la base per un maggior numero di interazioni positive nei rapporti esteriori.
- Situazioni di realtà esteriore negative, possono essere tramutate in positive nel corso dello stato onirico.
- I sogni possono fornire soluzioni ai problemi esteriori.
- Più si lavora con i propri sogni, meno irrazionali e più simili al pensiero riflessivo divengono.
Leggendo ci si rende conto della modernità e della validità di queste indicazioni e di come, diversamente declinate ed esposte, costituiscano la base di ogni moderno dreamwork, lavoro con i sogni e con i sogni lucidi.
Esperienze con i SOGNI LUCIDI
Il lavoro con i sogni compiuto nel corso di tanti anni mi ha convinta che la fascinazione provocata dai sogni lucidi abbia uno scopo più ampio.
Convinzione suffragata giorno dopo giorno dal contatto con i sognatori e con i loro sogni lucidi, e dalla sorpresa nello scoprire interesse per questo tema sopratutto fra gli adolescenti.
Nei sogni lucidi il sognatore è PROTAGONISTA e cambia la situazione a suo piacere avendo la consapevolezza di fare qualcosa che in stato di veglia non gli è concesso:
- qualcosa di pauroso può sgonfiarsi e trasformarsi
- un ostacolo può svanire
- le situazioni rischiose possono volgere a suo favore
- il sognatore può volare
In altre parole con i sogni lucidi il sognatore sperimenta una sensazione di potere.
Il sognatore è il REGISTA e PRIMO ATTORE nel sogno e la sua volontà può forgiare gli avvenimenti e le cose intorno. Questo è estremamente gratificante e porta spesso e ricercare l’esperienza dei sogni lucidi affidandosi alle tecniche di induzione.
Diventava inevitabile per me confrontare l’esaltazione di tali esperienze oniriche alla realtà spesso piatta e frustrante di queste persone. In particolar modo fra gli adolescenti scoprivo questo contrasto e questo bisogno di trovare nell’onirico una sorta di MONDO VIRTUALE sostitutivo ed appagante.
I sogni lucidi diventano un modo per fuggire una realtà banale o sgradevole, per sentire riconoscimento e soddisfazione, forza, volontà attiva, realizzazione. E’ facile a questo punto considerare le implicite possibilità dei sogni lucidi e riflettere sulla loro funzione.
Funzione e significato dei SOGNI LUCIDI
Funzione e significato dei sogni lucidi sono legati al POTERE PERSONALE.
I sogni lucidi sono il territorio in cui è più facile sentire e sperimentare potenzialità presenti in sé. Potenzialità spesso rimosse, sconosciute o da sviluppare.
I sogni lucidi fanno emergere energie vivificanti che possono riversarsi nella realtà diurna del sognatore, e possono essere il punto di partenza per modificare qualcosa anche di giorno.
I sogni lucidi portano il messaggio TU PUOI
Nella fase di indagine, di riconoscimento di queste potenzialità e della necessità di integrarle spesso mi sono scontrata con il RIFIUTO del sognatore e la sua volontà di aggrapparsi al MISTERO dei sogni lucidi.
Agli adolescenti, ma pure agli ONIRONAUTI adulti, NON interessa il messaggio o il legame con il presente di questi sogni, cercano volontariamente di decontestualizzare l’evento sogni lucidi per lasciarlo in un’aura di mistero, di intangibilità che è ciò che più li affascina.
Il collegamento con la realtà viene vissuto come un appiattimento, un sottovalutare l’esperienza avuta, limitarla, privarla di valore.
Il mio lavoro in questa situazione non è semplice, si tratta di seguire il sognatore lucido passo dopo passo e far comprendere quanto sia fragile il diaframma che separa i due mondi dei sogni e della veglia, e come lo sconfinamento dell’uno nell’altro possa avere uno scopo e essere usato per il proprio percorso.
La realtà del sogno è SEMPRE collegata alla realtà del giorno, questi due aspetti polari dell’esperienza umana non si possono considerare autonomi ed indipendenti l’uno dall’altro.
Quello che avviene in sogno o nei sogni lucidi avviene in una dimensione diversa, che non ha consistenza materiale, ma che utilizza frammenti del nostro vissuto per costruirsi. Nemmeno i nostri pensieri o le nostre emozioni hanno consistenza materiale, eppure esistono, “sono” e nessuno può sostenere che non abbiano importanza.
Nei sogni lucidi c’è una grande POTENZIALITÀ che è la consapevolezza di potere cambiare le cose.
Potenzialità che rimane sterile se limitata al sogno e se non influisce nella vita reale. Il potere che si sperimenta nei sogni lucidi va considerato una RISORSA che può riversarsi nella vita diurna del sognatore e diventare potere personale, fiducia in se stessi, impatto sulla realtà, saper utilizzare le proprie qualità, crederci ed usarle come le si usa nel sogno.
I sogni lucidi possono diventare un momento di profonda INTROSPEZIONE e di attenzione verso i propri bisogni che può fare crescere, fare “bene” e riflettere questo bene intorno.
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SOGNI LUCIDI Tecniche di lavoro
Nel lavoro con il sogni lucidi sono utili tecniche di “rientro guidato nel sogno”, imagery, oggettivazione del sogno ed immersione nel simbolo.
Nel MIO approccio ai sogni lucidi miro all’evoluzione delle situazioni oniriche, alla trasformazione e conciliazione dei conflitti a monte delle vicende oniriche spiacevoli e a ricercare con l’aiuto del sognatore l’elemento chiave che può portare a soluzione tale conflitto.
Il confronto con i personaggi onirici è il primo passo nel lavoro con i sogni lucidi: imparare a non ritrarsi di fronte a quelli spaventosi, creare una relazione, fare domande.
Da questo confronto può scaturire un DIALOGO sia nel sogno che in seguito, durante una seduta. Se non si può comunicare ed è evidente una situazione conflittuale si può tentare una conciliazione, ma se questa non è possibile si può discutere con il personaggio oppure lasciarlo parlare.
Nelle situazioni in cui il conflitto è evidente: guerra, lotta, aggressione è utile rivolgersi al personaggio coinvolto e domandare qual è il suo bisogno. Quando non ci ci sia ostilità il sognatore può chiedere aiuto al personaggio onirico, può fare domande e può avere il suo parere riguardo ai propri problemi ricevendo indicazioni interessanti e centrate ancor più che con il metodo di incubazione dei sogni.
Con un lavoro di questo tipo è facile che nei sogni lucidi si produca una trasformazione: un mostro, una figura mitologica, un animale feroce possono trasformarsi in una figura umana (ad esempio il padre o la madre del sognatore).
Molto utile, a mio avviso, portare il sognatore a ri-sperimentare la sensazione energetica di potere e di forza che l’io onirico ha sentito nel sogno lucido, dare un nome a queste sensazioni, localizzarle nel corpo.
Scopo e funzione dei sogni lucidi è mettere il sognatore di fronte al proprio potere personale, fargli conoscere e sperimentare le proprie risorse interiori; questo può, per osmosi confluire nella sua vita diurna, accrescere la consapevolezza di sé, l’autostima, la capacità fare scelte in linea con quello che sente.
Marzia Mazzavillani Copyright © Vietata la riproduzione del testo
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Bibliografia E NOTE:
- Malcolm Godwin, Il sognatore lucido, Corbaccio
- (2) Celia Green, Sogni Lucidi, ed Mediterranee
- Hervey De Saint Denys, I sogni ed il modo per dirigerli, ed Phoenix, 2000
- (3) Hooper, Teresi, L’universo della mente, Edizioni CDE Milano, 1987
- (4) Stephen La Berge, Sogni coscienti, Armenia
- Alfred Maury, Le somneil et les rêves, Parigi 1878
- N. Norbu, Lo yoga del sonno e la pratica della luce naturale, Astrolabio
- (5) Kilton Stewart, Dreams theory in Malaya (http://www.jonhassell.com/atmosphere/malaya.html)
- (1) F. A. Van Eeden, Study of dreams, Proceedings for the Society for Psychical Research, Vol.26, 1913
Immagine 3 Stephan Keller Kellepics
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Prima di lasciarci
Caro sognatore, questo articolo sui SOGNI LUCIDI ha richiesto un gran lavoro di ricerca, lavoro che ho fatto volentieri perchè l’argomento mi affascina e, se sei qui, vuol dire che affascina anche te.
Spero di averti dato le informazioni fondamentali e gli stimoli giusti per approfondire. Mi riservo di aggiungere nuovi articoli sulle tecniche di induzione dei sogni lucidi, quindi seguimi ancora qui sulla Guida Sogni.
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cara marni, buonasera!
spero di aver trovato il giusto posto per questo mio sogno: sabato mi sono appisolata sul divano e ho sognato che stavo dormendo e che non riuscivo a svegliarmi, arrivava mio marito a casa e provavo ad aprire gli occhi e non ce la facevo, lui cercava di aiutarmi, ma mi uscivano solo mugugni poi, una volta sveglia, mi presenta un suo conoscente, un uomo anziano, vado in cucina e vedo che ha portato a casa un tavolo più grande del nostro e cerco di capire come metterlo per tirar fuori un locale in più dalla casa, posizionando un divisorio, poi sono di nuovo sul divano dove non riuscivo a svegliarmi, e c’è mia mamma che mi dice che ha la febbre, e mi mostra il termometro, io leggo 36 ma lei dice che è 37, le chiedo come sta e mi dice bene, infatti va in giro per casa ed è di aspetto normale
poi nel dormiveglia mi ricordo che è nel prato verde e che non può avere la febbre e quando finisco il sogno faccio davvero fatica a svegliarmi…mi rendevo conto che stavo sognando, volevo parlare con mia mamma, farle delle domande ma ho potuto solo parlare della febbre, come se non mi uscissero altre parole ci ho messo un po’ a tornare ‘operativa’ alla fine del pisolo, ero stanchissima
grazie marni, preziosa presenza!
Roberta
Buongiorno cara Roberta, la tua difficoltà di risvegliarti nel sogno la tua stanchezza nel sogno e al risveglio sono segnali che non vanno sottovalutati, in genere rivelano momenti di reale stanchezza o stress, bisogno di rallentare o di prendere le cose con maggior calma. Mi ha colpito anche il fatto che tuo marito cerchi di risvegliarti mentre tu mugugni e fatichi a farlo, questo fa pensare che lui sia un supporto prezioso per te, ma anche qualcuno che vuole la tua attenzione, il tuo “esserci” per intero. L’uomo anziano che ha portato un tavolo più grande del vostro probabilmente rappresenta ciò che si aspetta lui, ciò che vorrebbe. Il tavolo così grande allude alla condivisione e all’intimità familiare, alla vita di famiglia. Tu cerchi di capire dove mettere quel tavolo e pensi anche di ricavare un altro ambiente in casa con un divisorio. Questo significa che forse rifletti su come conciliare i due aspetti di te dominanti, quello legato alla famiglia (e che non vuole dispiacere a tuo marito) e quello che invece vorrebbe altro solo per sé ( e probabilmente è questo l’aspetto che che nel sogno ti porta continuamente sul divano e ti fa sentire tutta questa stanchezza). Anche la mamma che ti dice che ha la febbre indica un aspetto legato al materno che è ugualmente stanco e debole. Mentre tu a livello di coscienza non potresti mai riconoscere questo tipo di disagio e di malessere nel tuo modo di essere madre ( infatti sostieni che non ce l’ha la febbre, perchè leggi 36 e vedi che se ne va in giro per casa e in seguito è nel prato verde). Come vedi gli elementi del sogno cambiano ,ma non cambia la dinamica interna e le parti di te implicate. In più c’è questa stanchezza che forse puoi cercare di accudire ed alleviare. Un caro saluto e un abbraccio Marni
cara marni, innanzitutto ciao e… sei un genio! te l’ho già detto ma devo ripetertelo all’infinito!!! sei un GENIO!!!
sembra tu viva con me
Tti dirò… mi ha un po’ preoccupato il fatto di non sottovalutare la mia stanchezza… non so più come fare, escludendo una vacanza di un mese e nemmeno di due giorni per svariati motivi… ma continuo a cercare un modo per staccare…
è vero, vorrei il supporto di mio marito per continuare a costruire la nostra vita in un continuo progetto di futuro, ma lui è già mentalmente in pensione (il vecchio) e mi propone una idea di vita già arrivata, da ‘vecchia coppia’… ma ci sono ancora mille cose da fare io sono giovane anche se mi si continua a far presente che il tempo passa, sono circondata da vecchi dentro
mi sento la mamma di tutti quelli che ho intorno, oltre che di mio figlio che è l’unico che vuole affrancarsi da me, malgrado io cerchi di farli camminare con le loro gambe!!! ah! so che sono stata poco chiara: quando dicevo che la mamma non poteva avere la febbre perché è nel prato verde intendevo che è morta a questa vita, e nel prato verde (lassù, dove andremo tutti) non può avere la febbre per questo mi chiedevo perché diceva di averne so anche che è preoccupata anche lei della mia stanchezza troverò il modo!
grazie mille preziosa, di tutto con tutto il mio cuore
roberta
Un abbraccio Roberta, non ti arrendere, mantieni questa parte giovane e piena di passione. Io faccio il tifo per lei 🙂 Buona giornata marni
Salve sogno spesso di un matrimonio o una festività il cui signifocato morirà qualcuno e si realizza sempre
È coincidenza avvolte mi spavento, perché dovrei sognarlo io?
SAlve Nourhene, vediamo se ho capito..sogni un matrimonio e pensi che significhi che qualcuno morirà e qualcuno muore veramente …E’ così? Guarda qualcuno che muore c’è sempre nella nostra realtà se noi ci facciamo attenzione: amici, parenti, vicini ecc. quindi se fossi in te lascerei perdere questa identificazione fra sogno e morte. Qualsiasi altra persona che accostasse un suo sogno ad un avvenimento frequente come la morte avrebbe lo stesso risultato e penserebbe di fare sogni premonitori. Un caro saluto marni
Cara dottoressa Marni,
le scrivo perché stamattina ero da una maestra reiki per un massaggio purificatore. Poiché mi aveva detto di staccare completamente l’anima dal corpo, quindi meglio ancora se si dorme, l’importante è non parlare durante la seduta, ho seguito perfettamente le sue indicazioni e così, ad un certo punto, mi sono addormentata, ma sembrava reale tanto da essere ancora convinta che stessi vivendo quel momento realmente. Ho “sognato” che stavo a casa a farmi fare questo massaggio e così mi bussano al citofono ma io non rispondo, bussano la seconda volta e la reiki a quel punto chiede chi sia ed io, sapendo (ero convinta fosse un vicino di casa, ma non so chi, che fosse venuto a reclamare qualcosa che non gli piacesse e che aveva visto l’attimo prima), le ho detto: “Lascia stare” con tono infastidito. Così lei prende la mia testa, io ero a pancia sotto sul lettino da massaggio, me la schiaccia contro una coperta e dal soffocamento ho sentito nella testa un alleggerimento totale. Stessa sensazione al mio risveglio
Confido in lei e grazie ancora per tutto
Gabry
Ciao cara Gabriella, hai vissuto un’esperienza particolare, un sogno-visione fatto probabilmente in fase Theta ( che corrisponde al sonno leggero). In pratica hai vissuto nel sogno ciò che stavi vivendo in realtà con un disturbo che viene neutralizzato. E questo è un modo per mostrarti il tuo assoluto bisogno di relax, bisogno di lasciar andare ogni pensiero ed ogni tensione. Anche l’immagine finale con la maestra reiki che ti scaccia la testa sula coperta riporta al bisogno di “schiacciare i pensieri” cioè scacciarli, eliminarli, alleggerirli e alleggerirsi. Forse è questo di cui hai bisogno.Un caro saluto e grazie per il tuo MI PIACE ALL’ARTICOLO marni
ciao Marni mi chiamo osmael . Ho capito da anni l importanza dei sogni e le chiedo un suo parere su un sogno che ho fatto premetto che ho problemi di calvizie da tanto tempo e che questo ha intaccato la mia sicurezza nella vita sociale ma menomale che oggi giorno esistono soluzioni ha questo problema grazie alla chirurgia estetica .
Per me ha avuto concomitanza con moltitudini di altri problemi primis scadenza dei documenti di soggiorno in quanto sono stranierio e quindi senza documenti non ho potuto lavorare e anche quando li ho ottenuti non riuscivo a presentarmi nel giusto modo nei vari colloqui , si deduce quanto per me ha influito.Parlando del sogno che ho fatto è che mi sono ritrovato su un letto di ospedale senza ricordare come ci sono arrivato, nel sogno ho chiesto per quale motivo mi trovavo li e nessuno mi rispondeva al che mi alzo e arrivo in una altra stanza dove c’erano delle infermiere che mi hanno salutato e un tizio in disparte si accingeva con una soluzione in bottiglietta e si sorgeva il contenuto sui capelli.
Al che proseguo il mio cammino e mi ritrovo in una sorte di cortile giardinetto malandato con impalcature dove uno dietro altro arrivavano persone fuori di senno chi cantava chi saltava senza controllo e alla stessa domanda fatta anche ha loro dove di dove mi trovavo nessuna risposta solo che mi guardavano tutti al punto ho provato forte paura .Al risveglio mi sono sentito a disagio
io una mia spiegazione lo data ed è quella che questo sogno lo fatto nei giorni dove accuso di più la mia calvizia , la prima stanzstanza rappresenta l intervento estetico fatto , ecco perché la presenza del tipo con la boccetta e le infermiere quello che rappresenta il cortile e secondo me l esito che possa perdermi del non saper ricongiurgermi con questo aspetto fisico di me stesso visto che la capigliatura rappresenta il proprio modo di essere ed esprimersi .grazie
Salve osmael, la capigliatura rappresenta un aspetto del proprio modo di presentarsi, ma nei sogni è legato alla propria sicurezza ed al potere personale, cioè alla possibilità-capacità di riuscire ad influire sulle situazioni vissute , di avere il poter fare ciò che si desidera ed essere riconosciuti ed accettati dagli altri. Cosa che forse non avviene per te con i problemi contingenti che mi hai raccontato ( e che non dipendono dalla calvizie). In effetti il sogno mostra la tua situazione di bisogno e di vulnerabilità ( ospedale )ma sopratutto mostra un vuoto, come se gli altri non ti vedessero, e la mancanza di attenzione di risposte da parte degli altri ( mancanza dei risposte ai tuoi bisogni). solo le infermiere ti salutano ( solo le persone che per professione devono occuparsi di chi ha dei porblemi ti riconoscono). Non sai dove ti trovi e nessuno ti risponde cioè sei in un momento di difficoltà, non sai come reagire e non hai aiuto solo giudizi. La tua lettura del sogno legata al problema delle calvizie può essere ok , è quello che senti tu ed è ok, ma valuta anche ciò che ho scritto io che costituisce un ampliamento del tema del sogno. Quanto alla calvizie forse nella tua cultura perdere i capelli ha un valore esagerato , ma pensa che perdere i capelli è un simbolo di virilità dovuto alla presenza delle componenti maschili, inoltre qui in Italia rasarsi i capelli completamente è quasi una moda, è diventata un’abitudine per tutti quelli che ne perdono un po’ ed ormai gli uomini calvi sono entrati nell’immaginario erotico …”piacciono” 🙂
TI CHIEDO UNA PICCOLA CORTESIA:
per un bug ho perso tutte le precedenti condivisioni social all’articolo per cui GRAZIE se, per ripagare lo sforzo che impiego in questo lavoro, metti un MI PIACE in fondo al testo e lo condividi 🙂
un caro saluto Marni
Ciao Marni, non so’ dove postare il mio racconto… allora, ho fatto un sogno strano, io stavo osservando o assistendo come spettatrice, vedo un uomo su un letto d’ospedale e l’uomo dice di non ricordarsi nulla della propria vita passata, credo che abbia sofferto di amnesia e non so quale sia la sua causa… a un certo punto vedo arrivare le persone care, ma non riesco a vedere i volti, perché sono tutti visti di spalle e sono intorno al letto dell’uomo, pero’ vedo una di queste persone, e’ una donna e riesco a scorgere un po’ il suo volto, ma e’ sempre una sconosciuta, lei chiede e fa domande a lui se lo ricorda queste persone, lui sembrava sorpreso, poi si assume quell’aria di diffidenza e poi continua a dire che non conosce nessuno! Per me e’ un sogno insolito, ma sicuramente l’inconscio mi abbia un po’ copiato dal telefilm che avevo visto ieri sera e non capisco il perché ripeterlo come se fosse cosi’ importante questa scena… ti ringrazio se mi risponderai… ti auguro una buona giornata, un caro saluto
Ciao paola ho spostato il tuo sogno sotto l’articolo Persone senza volto nei sogni…
Ciao marni spero mi puoi aiutare ho fatto un sogno lucido credo chiamato praticamente nella mia stanza mentre dormivo ho sentito di essere paralizzato e come uscito dal mio corpo quindi nella stessa direzione che ero realmente stavo vedendo tutto come se ero sveglio e di colpo si è affacciato aprendo un pochino la porta un essere inquietante corporatura da neonato ma adulto e molto inquietante nel viso e nei suoi modi credo propio che si avvicina nel modo più assoluto a satana.. ho gridato fortissimo al vedere questa scena ma senza che mi uscisse la voce ho chiamato sapendo muovere solo le dita mia moglie vicino e non ero nel sogno perché con le dita la toccavo nn potevo muovere altro per chiamarla mi sono girato e lo visto ad un centimetro da me che mi osservava senza parlare sbattendo le palpebre come stupito che mi studiava a quel punto ho iniziato ad insultarlo con brutte parole come un autodifesa che ho avuto mi sono svegliato scioccato e preciso che non cado a facili situazioni di schok.. uscendo da un incidente stradale nel 2009 e vedendomi spappolato a terra con l’osso del femore letteralmente fuori la gamba sono rimasto lucido e calmo. quindi immagini come mi ha sconvolto questa situazione. 3 secondi prima del risveglio ho sentito un dolore al petto come una spada conficcata ho iniziato a pregare nella mia testa e ho visto allucinazioni per un paio di secondi strane intorno e ad avere paura adesso è tt ok anche se ancora terrorizzato dell’accaduto spero mi puoi aiutare a capire ti dico un grazie anticipatamente attendo una risposta.
Buongiorno Danilo, grazie per avere spostato il sogno.
Capisco la tua paura, quest’esperienza che hai avuto è una delle pià paurose in assoluto, ma posso tranquillizzarti perchè è piuttosto comune ed ha una spiegazione. Quello che accade nel corpo è piuttosto semplice:c’è una mancata sincronizzazione fra la fase rem ( in cui il corpo è completamente paralizzato) ed il risveglio in cui le onde cerebrali ritornano in fase alfa ( l a fase più vicina al risveglio e quella in cui si producono le immagini ipnagogiche, ovvero si hanno visioni e sensazioni). In queste esperienze semi oniriche c’è un senso di realtà fortissimo tutti i sensi sono all’erta ed è facile aver sensazioni tattili ( toccare o esser toccati) sentire voci o profumi ( anche avere sensazioni piacevoli e sessuali) sentire di avere gli occhi aperti vedersi nel proprio letto, vedere il proprio compagno diletto. M a il corpo è ancora parzialmente addormentato, la voce non esce ( può succedere che poi si sblocchi) non ci si può muovere, mentre il personaggio onirico che ci spaventa (a volte sono ladri, a volte un mostro, a volte sopratutto in passato un grosso gatto ) incombe. Nel tuo caso questo enorme neonato che ti osserva può rappresentare una parte di te rinnegata che sta tentando di risalire alla coscienza , non mi sembra una parte minacciosa quando interessata a te a conoscerti e farsi conoscere ..un aspetto neonato può indicare un bisogno di vedere e vivere le cose con occhi nuovi e curiosi come un bambino appena nato.Forse in questo momento della tua vita ne hai bisogno.
TI CHIEDO UNA PICCOLA CORTESIA:
ripagami lo sforzo che impiego in questo lavoro mettendo un MI PIACE in fondo al testo di questo articolo grazie 🙂
un caro saluto Marni