Sogno Planetario 2021 ci invita a concentrare i nostri pensieri e le nostre speranze e ad usare ancora una volta i nostri sogni come specchio della nostra realtà, ma anche come strumento e risorsa che possa influire sul flusso di coscienza collettiva. Il tema di quest’anno è un vero invito alla speranza e a volgere lo sguardo oltre il qui e ora.
Il tema del sogno Planetario del 2021 è Pace & Armonia.
Ho aggiunto nel titolo un punto interrogativo perchè mi chiedo se e quanto sia possibile. Credo che la scelta di questo tema derivi dalla speranza di indurre pensieri e sogni legati alla pace. Che sia un augurio a non perdere la speranza.
Da parte mia lo interpreto così.
Non saprei altrimenti come conciliare queste due parole con quello che stiamo vivendo, con i termini Pace ed Armonia che appaiono quasi come una burla o una volontà di trasfigurare la realtà.
Però mi allineo al sentire comune dell’Associazione Oniros e vi propongo anche quest’anno l’esperienza di incubazione del sogno durante il solstizio d’inverno che cadrà il 21 dicembre.
Ma noi prenderemo in considerazione i sogni fatti da lunedì 20 a giovedì 23 dicembre 2021.
Come sempre la riflessione partirà dal tema di quest’anno, quindi penseremo alla Pace (per quanto possibile) cercando di recuperare la NOSTRA pace ed armonia e chiederemo un sogno che sia di ispirazione per il tempo a venire e per il nuovo anno 2022.
Forse ci saranno sogni di compensazione, forse sogni di vera speranza, forse incubi. Accoglieremo ciò che il nostro inconscio e l’inconscio collettivo decideranno di inviare.
Possiamo trarre ispirazione dalle musiche suggestive che quest’anno si associano al Sogno Planetario 2021: quella del DUDUK e quella del DIDJERIDOO.
Sogno planetario 2021 Roger Ripert Presidente di Oniros
Bonjour aux onirophiles,
Dans un peu plus d’une semaine, nous atteindrons le solstice d’hiver, le vrai jour de Noël, celui du soleil invaincu, le 21 décembre 2021.
Voir : https://www.oniros.fr/solsticevf.html
A cette occasion, l’association Oniros offre aux rêveurs/rêveuses la possibilité de partager leurs rêves, induits ou non.
Pour les participants, il s’agira simplement de partager leurs rêves, induits ou non, sur le thème “Paix & harmonie”.
Comme supports d’induction, des musiques avec didgeridoo (Australie) et duduk (Arménie) sont proposées à l’entrée. Dommage que YouTube nous y impose sa pubblicité. Amitiés Roger R.
Un saluto a voi amanti dei sogni,
tra poco più di una settimana raggiungeremo il solstizio d’inverno, il vero giorno di Natale, quello del “sol invictus”, il 21 dicembre 2021.
In questa occasione, l’associazione Oniros offre ai sognatori l’opportunità di condividere i propri sogni, indotti e non. Per i partecipanti si tratterà semplicemente di condividere i propri sogni sul tema “Pace & armonia”.
Come mezzo di induzione viene proposta musica con didgeridoo (Australia) e duduk (Armenia). Peccato che YouTube ci imponga la sua pubblicità…
Con amicizia Roger R.
Sogno Planetario 2021 Regole di incubazione
1. Partendo dal metodo classico di incubazione dei sogni (induzione volontaria su uno specifico tema) cominciare ad esercitarsi alcune notti prima dei tre giorni comprendenti il solstizio d’inverno che quest’anno avrà luogo martedì 21 dicembre (ma potrete incubare i sogni anche la notte prima e quella dopo quindi dalla notte di lunedì 20 alla notte di giovedì 23 dicembre 2021 ).
2. Durante il giorno e prima di andare a dormire restare immersi nella riflessione sull’argomento scelto.
3. Prima di addormentarsi e in uno stato di rilassamento richiamare le immagini che possono favorire l’induzione dichiarando esplicitamente: ”Questa notte nei miei sogni io desidero avere una risposta per quanto riguarda….” Immaginare intensamente ciò che si desidera.
4. Al risveglio scrivere il sogno il più esattamente possibile, che se ne sia soddisfatti oppure no.
5. Dare un titolo al sogno, riportare l’ora del risveglio ed aggiungere volendo anche commenti disegni ed illustrazioni suscitati dal sogno (mantenendoli separati da testo del sogno stesso).
6. Trasmettere appena possibile il sogno (prima del 5 gennaio 2022 e con la dicitura :” Planetary dream composition“) via email a Oniros: [email protected]
Ricorda che:
I nostri sogni mettono in scena ciò che occupa la nostra mente. Si riferiscono alle nostre preoccupazioni in quel momento. In mancanza di allenamento il lavoro di incubazione per introdurre nei nostri sogni un tema esterno di riflessione può rivelarsi difficile o addirittura inefficace.
Ma, come avrebbe detto il barone Pierre de Coubertin, l’importante è partecipare, qualunque sia la nostra disponibilità in quel momento e la nostra competenza personale nel dirigere i nostri sogni (incubandoli).
Poiché il Sogno Planetario ce ne offre l’opportunità, ciò che conta per noi, amanti dei sogni, è condividere i nostri sogni (i nostri pensieri profondi), qualunque essi siano, così come condividiamo i nostri pensieri ed idee con gli amici.
Come inviare il Sogno Planetario 2021
Tutti i sogni nominativi inviati per e-mail o per posta verranno registrati man mano che vengono ricevuti per formare uno specifico diario elettronico, il “Dream World” datato 20-23 dicembre 2021, disponibile per tutti sul sito web di Oniros.
N.B. – Per garantire credibilità al nostro “Sogno Planetario”, il sogno indotto dovrebbe essere nominativo (vero nome o pseudonimo), datato, con l’ora (in tempo universale), se possibile.
Marzia Mazzavillani Copyright © Vietata la riproduzione del testo
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Prima di lasciarci
Caro sognatore, spero che anche tu voglia partecipare a questa esperienza. Ti invito quindi a prendere contatti con me scrivendomi oppure a scrivere direttamente all’Associazione Oniros o, ancora a lasciare il tuo/tuoi sogni di incubazione fra i commenti di questo articolo (ed io mi incaricherò di inviarli).
Grazie se ora mi aiuti a diffondere il mio lavoro
Ciao Marni,stanotte ho sognato un edificio e dentro a questo c’era il tuo piccolo appartamento. Io mi ritrovavo a bussarti non mi ricordo se per caso o per aiuto,ad un tratto eravamo in questa stanza stile antico pavimento di marmo a quadratini colorati, stanza con luce soffusa io tu e il mio compagno, tu mi fai il nome di una persona con cui mi sono frequentata in passato e continui dicendomi che mi amava veramente e che io avrei dovuto fare la scelta di restare con lui perché mi amava veramente,io rimango stranita quando mi dici il nome e che in realtà non era proprio il suo ma un soprannome e tu sapevi pure questo particolare,io li capisco che percepisci le sensazioni degli altri e le mie. Ad un certo punto continui a percepire le mie sensazioni familiari e cominci a piangere .. io poi mi sono svegliata il sogno e finito cosi
Buongiorno Nena, il sogno fa pensare che tu mi attribuisca un potere, il potere di percepire le sensazioni tue e degli altri e che speri che questo mio potere possa aiutarti ( per questo bussi al mio piccolo appartamento). E l’aiuto che cerchi è molto probabilmente legato alla tua attuale relazione. Quindi è come se attribuissi a ME, la voce di una parte di te che forse non è del tutto soddisfatta di quello che stai vivendo attualmente e che rimpiange il ragazzo del passato ed il suo amore.Anche il fatto che io nel percepire le le tue sensazioni familiari cominci a piangere fa pensare che ci sia una sofferenza in atto che, a livello di coscienza, non viene del tutto riconosciuta. Io credo che tu debba riflettere attentamente su quello che stai provando e se questa attuale relazione non ti dà più ciò di cui avresti bisogno dovrai parlarne con il tuo attuale compagno per capire se e come risolvere. Un caro saluto e grazie se puoi contraccambiare mettendo un MI PIACE all’articolo (lo trovi alla fine dell’articolo) Marni
Buongiorno Marni cara, ti scrivo nel giorno di S. Stefano non con un solo sogno a tema Pace & Armonia ma ben due, uno mio ed un altro di Camilla, la più piccola e forse più onirica delle mie due nipoti. Prima però intendo esprimerti il mio dolore e quello delle mie nipoti avendo appreso da un tuo commento odierno all’articolo che mi hai dedicato che quest’anno ormai quasi concluso ti ha portato via la mamma. Ti giunga il calore del nostro affettuoso abbraccio.
Questo il mio sogno: fuori è una giornata gelida, vedo il ghiaccio che contorna i vetri delle finestre di casa mia. Suonano alla porta le mie adorate nipoti Matilde e Camilla, entrambe vestite pesanti con giacca a vento, guanti, sciarpa e berretto di lana ma terribilmente infreddolite, dal volto livido e tremanti. Le faccio accomodare nel tepore della mia cucina e metto a bollire l’acqua per fare il tè sulla cucina economica che non esiste realmente nella mia casa ma che era quella che stava nella cucina di famiglia quand’ero bambina e ragazza, su cui mia madre cucinava e che usavamo anche per scaldarci. Noto che le mie nipoti hanno entrambe un ghiacciolo sul lato sinistro del naso e glielo stacco io con delicatezza facendo scintillare sul naso di entrambe il brillantino che in realtà solo la più piccola, Camilla, porta infilato nella pinna della narice. Ricominciano a scintillare anche i loro occhi, poi verso il tè in tre tazze, lo sorseggiamo tutte e tre e loro riprendono anche il sorriso ed un’espressione serena. Non ricordo dialogo ma anche senza parlare i nostri sguardi esprimono la serenità e la gratitudine di trovarsi insieme. Il titolo che darei è “calore familiare”.
Questo invece il sogno di mia nipote Camilla: a scuola durante una lezione di matematica, non solo la finestra è aperta per la raccomadazione di arieggiare i locali delle aule ma manca totalmente la parete verso strada, sostituita da una semplice ringhiera con un parapetto. Non sembra sorprendente la cosa ed infatti tutto procede normalmente come in una qualsiasi lezione non senza un pizzico di noia. Il banco di mia nipote è adiacente la ringhiera che si trova al suo lato sinistro. Guardando fuori vede me che attraverso la strada con la borsa della spesa, si alza dalla sedia, si affaccia al parapetto ed urla “Nonna! Nonna!” per farsi udire e notare da me, sbracciandosi in un saluto. Io rispondo col braccio al suo saluto sorridendole, l’insegnante la richiama all’ordine e lei si risiede al banco felice in cuor suo di questo fuori programma familiare che ha interrotto la lezione. Il titolo che Camilla desidererebbe dare al sogno è “aria fresca in classe”.
Il mio sogno è stato fatto nella notte di martedì 21 dicembre, quello di Camilla nella notte di mercoledì 22. Matilde invece non è stata fortunata e nonostante il tentativo non ricorda i sogni delle notti in cui ha tentato l’incubazione immedesimandosi nel tema proposto.
Ti ringrazio se vorrai tradurre anche i nostri due sogni a beneficio dell’associazione Oniros, naturalmente solo se ritieni che possano essere interessanti allo scopo.
Con i nostri carissimi saluti, a te Marni, a Bertina ed a tutte le lettrici e lettori Auguri di cuore per l’anno che verrà da Maria Serafina, Matilde e Camilla
Cara Maria Serafina e care Matilda e Camilla, grazie per questi sogni che ho già tradotto e che invierò all’Associazione Oniros. Sono sogni molto belli ed incoraggianti e testimoniano l’affetto che vi lega che è la cosa più importante che ci sia. Grazie per il vostro abbraccio pieno di calore e di partecipazione. La mia mamma penso abbia voluto evadere da un corpo che non le corrispondeva più. Anche se mi manca so che per lei è stato un bene e che ora la sua anima è libera. Io la penso così, libera, leggera e di nuovo vitale come che è sempre stata 🙂 Un abbraccio a voi e tanti auguri per questo nuovo anno alle porte, che ci porti la serenità e la pace di cui abbiamo tanto bisogno.
Buonasera carissima Marni,
ti trascrivo il sogno che sono riuscita ad incubare sul tema “Pace ed Armonia”, un sogno che mi ha rappresentato una situazione davvero bella ed armoniosa ma con qualche dettaglio che proprio non sono in grado di decifrare.
Mio marito ed io eravamo sotto casa con le valige ad aspettare che nostro figlio passasse a prenderci per andare a trovare nostra nipote nel luogo (dove esattamente non era precisato ma era come se lo sapessimo) in cui si era stabilita per motivi di studio. Anche se la piccola Emma ha appena 2 anni nel sogno era come se fosse già ragazza e fosse andata a studiare in un college o qualcosa di simile.
Arriva quindi nostro figlio al volante della stessa Volvo station wagon azzurro-metallizzata che un tempo era la nostra auto di famiglia, una macchina che abbiamo tenuto per tanti anni alla quale siamo rimasti affezionati avendoci anche fatto bellissime vacanze per l’Italia e l’Europa che ora ricordiamo con una punta di nostalgia. Carichiamo i bagagli e ci accomodiamo, mio marito davanti accanto a nostro figlio ed io sul sedile posteriore. Non c’era nostra nuora ma era come se lei avesse già raggiunto la figlia a destinazione.
Mio marito indossava insoliti occhiali da sole scuri con le stanghette spesse, gli chiedo il motivo e lui ne tira fuori un altro paio simile e lo passa dietro a me dicendomi di fidarmi di lui e provarli. Li indosso e magicamente la giornata invernale un po’ grigia cambia colore, fuori dai finestrini dell’auto vedo un bel sole e bei colori tipicamente primaverili. Il viaggio procede in una bella atmosfera di serenità fra noi. Questo stato d’animo davvero armonioso l’ho continuato a percepire anche al risveglio e l’ho cullato fra le lenzuola prima di alzarmi e scriverlo.
Il titolo che mi viene spontaneo dare a questo sogno è “Avanti insieme”. Noi tre infatti ci muoviamo sulla nostra cara auto del passato per ricongiungerci con le due figure femminili che ora hanno arricchito la nostra famiglia in un futuro in cui la nostra nipotina si è fatta grande. Il particolare degli occhiali però mi è misterioso.
Un abbraccio da Bertina
Cara Bertina grazie per questo bel sogno che mi sembra veramente permeato di speranza. Se mi autorizzi lo tradurrò in francese e lo spedirò all’associazione Oniros insieme al mio (purtroppo non così bello). Posso dirti che gli occhiali nei sogni indicano un certo modo di vedere la realtà. In questo caso è tuo marito che te li offre e questo significa che lui ti offre una visione positiva (o che tu vorresti che fosse così) in grado trasformare la realtà (difendendosi dagli effetti dannosi) e renderla bella, armoniosa e serena quanto le emozioni che tu percepisci nel sogno. Ti rinnovo i miei più sentiti auguri per questo Natale. Un abbraccio a te Marni
Buongiorno carissima,
ma certo che ti autorizzo a tradurre e spedire il sogno all’associazione, grazie!
Ti ringrazio moltissimo anche per la spiegazione del simbolo degli occhiali che riflette realmente l’attitudine positiva e propositiva che ha sempre caratterizzato mio marito. Lui mi sa trasmettere questo modo di vedere le cose ed affrontare la vita nelle traversie e nei momenti belli. Questo suo bel tratto si è persino accentuato ora che abbiamo attraversato tempi difficili che ci hanno messo a dura prova ma che non ci possono togliere la gioia degli affetti più cari ed il gusto di tornare a guardare avanti.
Ogni volta sorprende la precisione dei simboli con cui il nostro inconscio si esprime nei sogni che facciamo ma anche la tua esperienza e bravura nel saperli leggere.
Auguri di cuore ed un grande abbraccio da Bertina
Buongiorno cara, sei fortunata ad avere “occhiali da sole ” di questo tipo ed un marito di questo tipo 🙂 Ti farò sapere appena riesco a fare la traduzione. Un caro saluto e un augurio di buone e belle giornate vicino ai tuoi cari. Marni