Anche quest’anno Guida Sogni aderisce e diffonde un evento collettivo di portata mondiale: il sogno Planetario 2016. Per partecipare a questa iniziativa è sufficiente “sognare insieme”.
Eccoci al consueto appuntamento con il Sogno Planetario 2016 che quest’anno ci trasporta verso l’infinito universo.
Il Sogno Planetario è l’incubazione di un sogno “collettivo” che nasce dalla riflessione su un preciso tema proposto.
Il titolo di questo nuovo sogno planetario 2016 è infatti “Appuntamento sul pianeta B”, ed il tema è legato alle domande:
- Siamo soli nell’universo?
- Esiste vita vita oltre la terra?
- Quanti e quali possibilità ci sono nelle miriadi di galassie e di pianeti più lontani?
- Quali scoperte e risorse possono venire dagli Exopianeti ?
Gli exopianeti sono pianeti scoperti fuori dal sistema solare di cui si ipotizza l’esistenza già a partire dal XVI secolo. Per ogni informazione su questo tema rimando al dossier originale.
Altre informazioni sulla nascita dell’iniziativa del Sogno planetario 2016 su Wikipedia
Ecco la mail invito dell’ascoltazione Oniros per la partecipazione al sogno planetario 2016
Chitry Mont Sabot, 11/12/16
Cari sognatori, fra una decina di giorni saremo in pieno solstizio d’inverno e come ogni anno la nostra Associazione Oniros organizza un Sogno planetario a cui siete invitati a partecipare con l’occasione, unica, di condividere i vostri sogni tornando a dare loro una dimensione sociale.
Rivolto verso le cielo e le stelle il sogno planetario 2016, ha per tema di incubazione Appuntamento sul pianeta B.
Il sogno planetario 2016 quest’anno si farà nelle notti da martedì’ 20 a mercoledì’ 21 dicembre
Così come le notti prima e dopo (da lunedì’ 19 a martedì 20- da mercoledì’ 21 a giovedì 22)
Cordialmente,
Roger Ripet
Regole per partecipare al Sogno planetario 2016:
1. Partendo dal metodo classico di incubazione dei sogni ( induzione volontaria che soddisfa uno specifico tema) cominciare ad esercitarsi alcune notti prima dei tre giorni comprendenti il solstizio d’inverno che quest’anno avrà luogo nella notte tra martedì 2o dicembre e mercoledì 21 dicembre 2015 ( ma potrete incubare i sogni anche la notte prima e quella dopo)
2. Durante il giorno e prima di andare a dormire restare immersi nella riflessione sul sogno collettivo ed il tema di quest’anno
3. Prima di addormentarsi e in uno stato di rilassamento richiamare le immagini che possono favorire l’induzione dichiarando esplicitamente: ”Questa notte nei miei sogni io ho appuntamento sul Pianeta B.” Immaginare di andarci col pensiero, in volo, col teletrasporto.
4. Al risveglio registrare il sogno il più esattamente possibile, che se ne sia soddisfatti oppure no.
5. Dare un titolo al sogno, riportare l’ora del risveglio ed aggiungere volendo anche commenti disegni ed illustrazioni suscitati dal sogno (mantenendoli separati da testo del sogno stesso).6. Trasmettere appena possibile il sogno ( prima del 31 dicembre 2016 e con la dicitura :” Planetary dream composition“) via email a Oniros: [email protected] o per posta: ONIROS Chitry Mont Sabot, 58190 Neuffontaines, France.
Avvertenza:
I nostri sogni mettono in scena ciò che occupa il nostro spirito. Sono legati alle nostre preoccupazioni e ai dispiaceri personali del momento.
A fronte di una disponibilità psichica sufficiente il lavoro di incubazione può portare nei nostri sogni un tema di riflessione esterno che può rivelarsi difficile o anche estraneo, assenza di ricordo, oppure ricordi di sogni apparentemente senza rapporto con il tema di incubazione.
Cosa importa? Come avrebbe detto il barone Pierre De Coubertin: “L’importante è partecipare“, quali siano le nostre disponibilità del momento e le nostre competenze ad orientare i nostri sogni ( incubarli).
Dato che il sogno planetario ce ne dona l’opportunità quello che importa per noi sognatori è di condividere i nostri sogni (i nostri pensieri profondi) qualunque essi siano, così come condividiamo con gli amici i nostri pensieri ed ideali dello stato di veglia.
Questi sono gli altri temi incubati alla cui diffusione ha partecipato anche la Guida Sogni:
- Sognando su scala planetaria 2006
- Sognare senza frontiere e senza muri 2007
- Dare la priorità al sociale rispetto all’individuale 2008
- Ritorno al tempo del sogno 2009
- Sognare insieme 2010
- “Fine di un mondo e/o del mondo? 2012”
- Sognare insieme nel rispetto delle nostre differenze 2013
- La foresta un territorio da difendere 2014
- “IMAGINE” (in sogno) …un altro mondo:
Marzia Mazzavillani Copyright © Vietata la riproduzione del testo
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Ciao Marni, ti chiedo gentilmente se riesci alcuni rimandi su un sogno che ho fatto questa notte, che sento essere molto potente ed importante. Il sogno era articolato più di quanto ricordo… ma quello che mi ha colpito svegliandomi è l’ atmosfera quasi da film “matrix” futuristico.
Ero nella casa dei miei e loro erano vivi, più che altro la sensazione è che non fossero mai morti o cmq fossero passati in un’ altra dimensione, appunto “futuristica”. Parlavo con mia madre, era lei ma con sembianze futuristiche, la pelle ringiovanita, vestiti come abitualmente lei li portava ma fatti con plastica lucida, ad esempio… piano piano che lei mi parlava nel sogno avevo la sensazione forte di aver passato come un portale spazio/tempo e avere la possibilità di rivedere la mia famiglia come se non fossero mai morti e scoprivo che erano tornati dal notaio e si erano ripresi la loro casa e via via nel sogno mia madre apriva le porte e la casa diventava anch essa futuristica e si ampliava sempre di più come fosse una reggia. C era anche mia sorella. Aveva un’ aria di persona che aveva scoperto dei misteri e ora sapeva come vivere e non aveva la sua solita aria da vittima, era alquanto impersonale ma sicura. Mia madre mi diceva che quella casa che si erano di nuovo presi (dopo l inganno di mio cognato e della sua famiglia) era anche la mia, faceva di nuovo quindi parte della loro eredità. La casa era appoggiata su una grande scogliera e sotto c era il mare.
È davvero un sogno insolito per me… ma l impressione svegliandomi è stata come di aver davvero varcato un portale spazio-tempo ed aver scoperto un mistero… come che il mio inconscio mi avesse trasportato in un futuro, in una nuova dimensione.
Grazie della tua disponibilità e competenza in materia, ti abbraccio. Cicola
Buongiorno cara Cicola, che bel sogno che hai fatto! Io credo che per il tuo inconscio questo tema della famiglia e della casa di famiglia perduta, sia qualcosa di centrale che, nonostante il lavoro che hai fatto ed il tempo che passa, non è stato messo da parte. E’ stato elaborato, ma non accantonato. Proprio per questo il sogno ti offre questa opportunità di fare un viaggio nel tempo passando un portale spazio -temporale, in cui ritrovi sia la tua famiglia di origine “aggiustata” (compresa tua sorella che qui è come piacerebbe a te) che la casa che è tornata ad essere dei tuoi, ma che ha tante più stanze e sembra quasi una reggia. In questo sogno si risolvono diverse cose : la morte dei tuoi ( qui sono vivi), il carattere di tua sorella( qui non è più una vittima) e il problema dell’eredità e dell’ingiustizia che senti di aver subito perdendo la casa( i genitori sono andati dal notaio e tutto torna vostro). Si tratta di capire se questo sia, oltre ad un chiaro sogno di compensazione ( che soddisfa il tuo bisogno di giustizia che placa i pensieri relativi a tutta questa vicenda), anche una indicazione per te, una sorta di invito a fare qualcosa per costruire un futuro diverso in cui ci sia ancora questa idea di radici familiari, in cui possano essere ricostituite. Possiamo vedere nei personaggi di questo sogno anche simboli di parti di te, con la madre che rappresenta un aspetto femminile votato all’amore che ti apre le porte delle nuove stanze (che ti mostra aspetti nuovi e nuove possibilità di azione e di interazione familiare), con la sorella altro aspetto del tuo femminile che non si sente più vittima ( dell’ingiustizia subita?), con tuo padre che è il simbolo dei vostri valori familiari. Anche l’atmosfera futuristica che respiri e la brillantezza delle superfici sembra alludere a qualcosa che può cambiare la tua realtà futura modificando l’apparenza ( quello che mostri, quello che appare di te). La casa che è situata sulla scogliera e sotto c’è il mare può fare riferimento ai porblemi che ci sono stati ( scogli , scogliera) ma anche alla solidità delle fondamenta ( radici familiari) e ad un senso di liberazione di libertà. questo dipende dalla sensazione che ti dà questo mare. Un abbraccio e grazie per il tuo MI PIACE ALL’ARTICOLO marni