Relazioni nate con un sogno indica il potere che possono avere i sogni di indicare una strada alternativa a quella già percorsa e di attrarre le persone una verso l’altra. Indica il valore di piccoli, grandi gesti di attenzione, di sensibilità e di competenza condivisa e di come favoriscano un processo di trasformazione. Di seguito la seconda parte del racconto di Jacqueline e Vittoria.
Relazioni nate con un sogno è il titolo della seconda parte dell’articolo che racconta l’amicizia che si è creata fra due lettrici della Guida Sogni: Jacqueline e Vittoria a seguito di un sogno qui pubblicato. Chi ha già letto la prima parte (vedi QUI) sa che si interrompe proprio nel momento in cui decidono di incontrarsi per compiere il rito della foratura dell’orecchio da parte di Jacqueline. Quello che segue è il racconto di come si è svolto il tutto e di quali ripercussioni ha avuto per le dirette interessate (e indirettamente per me).
Relazioni nate con un sogno: Da Jacqueline a Marni
Oggetto: Foro alle orecchie per Vicky
Cara Marni, Vittoria ha lasciato casa mia circa un’ora fa dopo un magnifico pomeriggio trascorso insieme. So che oggi ci hai pensate e anche tu sei stata presente con noi, insieme a noi e nei nostri pensieri. Sono molto felice per aver conosciuto una ragazza deliziosa sotto ogni punto di vista e perché credo proprio di essere riuscita a farle vivere una bella esperienza attraverso questa seconda foratura delle sue orecchie che per lei ha un bellissimo significato di trasformazione e di ripartenza che tu hai saputo stimolarle e che lei stessa mi ha ben spiegato.
Ho parlato di orecchie al plurale perché Vittoria, che era arrivata da me con l’intenzione di fare un secondo buchetto al lobo dell’orecchio sinistro si è lasciata trascinare dall’entusiasmo ed ha scelto di farsi forare allo stesso modo anche l’orecchio destro: quindi «doppi buchi» da ambo le parti.
Un anestetico NATURALE
Dopo che le ho bucato le orecchie l’ho vista euforica e ti lascio immaginare quanto mi ha fatto piacere. Vittoria mi ha detto che ho « una mano fatata » ed è stato del tutto diverso dalla sua prima esperienza, ma la mia mano non ha niente di speciale, questo mi rafforza ancora di più nella convinzione che l’atmosfera e la connessione intima che riesci a creare intorno al momento speciale della foratura delle orecchie sono l’anestetico più efficace ed in grado di farti vivere una procedura non certo indolore con emozione e con vera gioia. Un medico che aveva accompagnato la moglie a forare i lobi da me mi aveva spiegato che in queste occasioni il nostro organismo produce endorfine che fanno la magia.
A Vittoria ho voluto mettere gli orecchini buca-orecchie più belli fra quelli che avevo da parte: me ne era rimasta ancora una coppia in oro con la zirconia e sono bei punti luce che potrà continuare a portare anche in seguito. Non ne ero solita tenere molti di questo tipo perché più costosi e forse più adatti ad una gioielleria che ad una profumeria come la mia e difficilmente le clienti me li chiedevano, però sono perfetti come orecchini da secondo buco.
Cosa abbiamo fatto PRIMA
Nonostante le avessi detto che per me era un piacere e le avrei fatto tutto in amicizia Vittoria non è arrivata a mani vuote, mi ha regalato una bottiglietta di aceto balsamico di Modena che gusterò con doppio piacere e ha portato un dolce al cioccolato buonissimo con cui abbiamo fatto merenda col tè prima di procedere coi fori: è importante mangiare qualcosa di dolce (anche una caramella) prima di farsi bucare le orecchie per non rischiare svenimenti sul più bello per calo di zuccheri. E pensa, stamattina dovendo venire da me, Vittoria aveva anche fatto un tampone nonostante che siamo tutte e due vaccinate ma per rassicurarmi, questo per dirti la sensibilità della persona. Poi è stato un gran piacere soffermarci a chiacchierare e conoscerci meglio raccontando di noi.
Mi sono dilungata per provare a coinvolgere anche te nella bella atmosfera di questa giornata e questo incontro che tu hai avuto il merito di favorire e in cui sei stata con noi anche se a distanza. So di non essere abbastanza brava da riuscirci con le parole, ma ci ho provato col sentimento e con tanta riconoscenza. Ma credimi, è stata una bella giornata che non dimenticherò, perché ho conosciuto una splendida ragazza a cui auguro ogni bene e alla mia età mi sono sentita ancora attiva e utile con la mia esperienza umana e professionale. Grazie davvero per avere fatto incrociare le nostre strade.
Ti abbraccio con affetto Jacqueline (9 aprile 2022)
Risposta di Marni
Oggetto Foro alle orecchie per Vicky
Grazie cara Jacqueline per avermi raccontato tutto. Sono sicura che le avrai fatto vivere un momento magnifico!
E’ un vero “regalo” che le hai fatto e credo proprio che lei sia persona in grado di capirne il valore come lo capisco io. Credo anche che fra di voi si sia creato un legame importante. Grazie ancora cara per quello che hai fatto con piacere e partecipazione. I tuoi orecchini saranno il più bel ricordo per Vittoria. Un abbraccio speciale da parte mia e buona domenica Marni (10 aprile 2022)
Da Vittoria a Marni
Oggetto: R: Grazie di Cuore!
Felice domenica Marni,
so che Jacqueline ti ha già resa partecipe del bellissimo pomeriggio che abbiamo trascorso insieme ma tengo particolarmente a ringraziarti per tutto ciò che di bello hai fatto per me ed è molto iniziando dal lavoro che mi hai stimolato a compiere su me stessa a partire da un sogno molto problematico ed affidandomi alle mani sapienti e fatate e alla sensibilità femminile di Jacqueline per celebrare l’inizio di un percorso di rinnovamento in un modo memorabile.
Jacqueline è stata davvero la madrina migliore che potessi desiderare. Ho conosciuto una donna coraggiosa non solo per il percorso della sua vita ma anche umile nel senso più bello del termine ma se dovessi descriverla con una parola sola direi: “accogliente”, rara e bellissima qualità che vi caratterizza entrambe. Entrare in sintonia con Jacqueline è stato facile, mi ha chiesto subito di darci del Tu ed è scattata la magia così che ci siamo subito trovate a parlare come vecchie amiche nonostante la differenza di età e nonostante ci fossimo appena conosciute.
Merito più suo che mio e capisco bene la sua nostalgia per i tempi belli in cui conduceva insieme al marito il negozio di profumeria che resta così importante nei suoi ricordi perchè non faccio fatica a immaginare l’affetto della clientela verso la sua umanità e la sua professionalità piena di passione: a proposito pensa che ha riconosciuto subito il mio profumo e mi ha raccontato della passione per le fragranze condivisa col marito tanto da proporne di nuove vendute in esclusiva nel loro negozio e messe a punto negli anni con un profumiere artigianale di cui mi ha gentilmente donato un flacone scegliendo quello che riteneva più adatto a me e che oggi ho indosso!
L’etica del lavoro
Anche se mi manca la soddisfazione di veder crescere un’attività creata da me stessa ti dico con Jacqueline ho sentito un grande punto di contatto nell’etica del lavoro che caratterizza chi fa le cose mettendoci l’anima e credendoci davvero. Per me che ricopro un ruolo manageriale in un’azienda di medie dimensioni non è una cosa scontata, ma un modo di essere che vedo in una ristretta minoranza di miei colleghi ma che alla lunga mi ha dato ragione facendomi apprezzare.
Scusa la divagazione. Mi fa gran piacere dirti che ieri sei stata presente nei nostri pensieri e che ti siamo entrambe riconoscenti per averci fatto incontrare.
Il “rito” della foratura (che non chiamerò mai più “perforazione”) è stato bellissimo e intenso ma soprattutto “partecipato” perchè Jacqueline sa come farti entrare nello spirito giusto fin dai preparativi e la sua empatia rende tutto speciale. Capisci che la foratura dell’orecchio è molto più di un servizio da eseguire correttamente ma è prima di tutto un fatto di cultura e la passione di Jacqueline per questo rituale femminile così particolare fa la differenza.
Niente a che vedere con la sgradevole dolorosa e brutale esperienza dei miei primi buchi che mi sono fatta fare senza averli davvero desiderati da un gioielliere per nulla interessato e coinvolto che mi ha lasciato un pessimo ricordo anche se poi sono stata contenta di avere i fori. Poi Jacqueline ha davvero una mano fatata!
Ci credi che non mi ha proprio fatto male?
Ho sentito la puntura il calore e tutto il resto ma è stata una cosa dolce, nulla che fosse fastidioso o sgradevole. Presa dall’entusiasmo mi sono fatta forare tutte e due le orecchie, non solo il sinistro come avevo preventivato all’inizio e l’ispirazione l’ho avuta da Jacqueline stessa nel vederla così elegante con i doppi buchi ad entrambi i lobi con la perla ed il punto luce in abbinamento: è un tocco di classe a qualsiasi età, mi sono detta.
La foto allegata
Puoi vedere dalla foto che ti ho allegato che Jacqueline mi ha scattato subito dopo aver terminato il lavoro. Non si vedono benissimo gli orecchini nuovi che sono bellissimi punti luce con zircone che continuerò a portare con orgoglio! Però si vede il mio entusiasmo e descrive più di mille parole.
Jacqueline mi aveva chiesto di presentarmi con gli orecchini che metto di solito (possibilmente non minuscoli) per prendere bene le misure e spaziare bene il nuovo foro ed io mi sono presentata proprio con le perle, le amo molto. Poi me le ha fatte togliere per disinfettare massaggiarmi bene il lobo ed ammorbidirlo e per manovrare con precisione al momento della foratura, è stata molto accurata e mi ha consigliato di non reinserire la perla al primo buco per alleviare il lobo che sarebbe gonfiato un pochino nelle prime ore cosa puntualmente accaduta con un leggero arrossamento che però a differenza della volta precedente non mi ha dato nessun fastidio credo per avere applicato l’olio di maleleuca (anche questo gentilmente offerto da Jacqueline) che mi ha dato sollievo.
Stamattina mi sono messa anche le perle ai primi buchi e trovo che le mie orecchie così siano splendide. Questi lobi resi bellissimi da te e da Jacqueline hanno anche un bellissimo significato che mi darà la forza per proseguire nel cammino di rinnovamento e nel sentirmi orgogliosa della mia femminilità. Scusami per questa lunghissima mail ma ti ringrazio dal profondo del mio cuore! Scriverò presto qualche riga con discrezione anche nei commenti del tuo sito. Ti abbraccio cara Marni! Vittoria (10 aprile 2022)
Da Marni a Vittoria
Oggetto: R: Grazie di Cuore!
Buongiorno Vittoria! Come sei bella!
Non avevo dubbi perché i sogni mi dicono tante cose delle persone che scrivono, ma la tua bellezza interiore è pari a quella fisica! Sei luminosa!
Ed i nuovi orecchini non fanno altro che esaltare la tua bellezza e femminilità. So che questa “segreta simmetria” che si è creata fra di noi (per fortuna più felice di quella citata nel bellissimo libro di Carotenuto) è una cosa rara e preziosa, ma la cosa importante è che la riconosciamo, cioè riconosciamo l’importanza ed il senso prezioso che ha avuto noi.
Per te scrivere il tuo sogno sulla Guida, per me rispondere e vedere al di là delle parole, per te nuovamente raccogliere l’opportunità di cambiamento e per Jacqueline cogliere l’opportunità di traghettarti in un tratto di percorso tutto al femminile.
Vi ho pensato ieri, ma tu hai così ben descritto il vostro incontro che ora mi sembra di vedervi. So che Jacqueline è una splendida donna e sono felice che sia stata lei a officiare questo “rituale”. I suoi doni li porterai nel cuore e anche i buchi ai lobi te le ricorderanno sempre. Ma io spero anche che resti un legame fra di voi.
Essere madrine
Io credo, Vittoria, che le donne più mature come me e Jacqueline abbiano il compito NON di rivaleggiare o invidiare quelle più giovani (come purtroppo succede spesso), ma di aiutarle ad attraversare fasi della vita impegnative ed esperienze che loro hanno già vissuto.
E anche io mi sento un po’ “madrina” in questo, sia per il lavoro che faccio che per quello più specifico sui sogni.
Ecco qua cara, è stato un vero piacere. Grazie se ritieni di poter testimoniare la tua esperienza sulla Guida Sogni.
Non sentirti obbligata a farlo se pensi che sia più importante mantenerla solo per te. Quello che mi piacerebbe fare, non appena ne avrò il tempo, è creare un intero articolo che descriva questo tuo/vostro percorso, così da renderlo più visibile.
Così come mi piacerebbe che questo tuo/vostro incontro venisse raccontato con tutti i momenti piacevoli che lo hanno contraddistinto. Ma, come ti ho detto sopra, TU devi valutare attentamente quello che senti e se desideri che le cose restino così, un po’ più intime e riservate, io capirò. Per ora ti mando un caro saluto, un abbraccio e una buona domenica Marni (10 aprile 2022)
Da Vittoria a Marni
Oggetto: R: Grazie di Cuore!
Buonasera Marni, anche per me si tratta di una domenica di lavoro ma sei stata così cara che non posso proprio fare a meno di rispondere subito alla tua mail. Che cose bellissime hai scritto su di me! Mi hai emozionata perchè ne percepisco la sincerità. E che bella la sottolineatura che hai fatto sul ruolo positivo che voi donne più mature potete avere grazie alla vostra esperienza verso noi più giovani. Come sai quel rivaleggiare fra donne di diverse generazioni di cui hai accennato io l’ho conosciuto e sofferto a causa di una madre in questo molto poco positiva che mi ha anzi fatto sempre sentire il peso dell’inadeguatezza della mia femminilità molto distante dal suo modello.
Non so cosa mi abbia fatto prendere coraggio per condividere quel mio sogno “difficile” con te e con i tuoi lettori (fra cui la stessa Jacqueline) ma il mio istinto non mi ha ingannata e per la prima volta sono riuscita a guardare in faccia queste problematiche che mi hanno sempre danneggiata nell’autostima e nel mio rapportarmi all’altro sesso.
Il cambiamento del sogno
Dopo il nostro scambio sul tuo sito ho provato prima di tutto camminare a testa alta sia in senso proprio che metaforico cioè tentare per la prima volta a lasciare da parte anni di condizionamenti ricevuti da mia madre ed accettarmi per quello che sono nella mia femminilità ma anche nella mia fisicità provando a non sentirmi a disagio per quel seno eccessivamente prorompente che mi ha sempre causato tanto imbarazzo.
Sembra poco ma per me è un salto enorme ma ho constatato che essere me stessa a testa alta e col sorriso (anche sotto la mascherina) facilita anche le relazioni con gli altri e fa crescere la mia autostima. Non si tratta ancora di una serenità conquistata ma dell’inizio di un percorso di trasformazione del mio atteggiamento verso me stessa e di riflesso verso gli altri di cui ho già toccato con mano la positività.
Non devi sentirti solo un po’ madrina perchè con la tua esperienza sei madrina di questo cambiamento in tutto e per tutto. Diciamo che ho trovato sulla mia strada due meravigliose madrine ma questo è partito da te e poi è stato bellissimo recarmi a conoscere la splendida Jacqueline e ritualizzare con un gesto concreto questo mio percorso di rinnovamento.
Il potere simbolico degli orecchini
Mai avrei immaginato quanto potevo aver bisogno di un altro paio di fori ai lobi delle orecchie e mai avrei pensato di aggiungerne ai primi due vista l’esperienza così dolorosa intrusiva e persino imbarazzante della prima foratura e invece ho incominciato a desiderarlo leggendo gli articoli e i loro commenti che tu avevi avuto l’intuito di indicarmi. Se ci rifletto continuo a sorprendermi di come il mio inconscio conoscesse il potere simbolico degli orecchini mostrato attraverso le immagini di quel sogno mentre io non ero mai andata oltre l’aspetto esclusivamente estetico.
Invece è chiaro che una persona appassionata ed empatica come Jacqueline non si è mai limitata alla sola provata professionalità nell’eseguire la foratura delle orecchie ma ha accompagnato la sua clientela attraverso un percorso significativo che oserei definire spirituale senza ovviamente trascurare nulla sul lato estetico.
Ad esempio mi ha spiegato che il secondo foro è quello più impegnativo a livello di collocazione perché influenzata dal foro preesistente ma va immaginato come secondo passo di una serie di fori che seguono l’andamento del padiglione auricolare con una curva dolce e fluida ed anche se la persona si fermerà al secondo e non vorrà altri fori è quella la posizione giusta e posso confermarlo guardando le mie orecchie adesso che ho le due paia di orecchini indossati: semplicemente perfetto!
Gli aspetti tecnici
Non avrei nemmeno immaginato che forare un orecchio richiedesse tanta maestria ma si tratta di dettagli che fanno la differenza e dimostrano quella passione autentica nel lavoro in cui mi riconosco anch’io. Poi non parliamo dei preziosi consigli che ho ricevuto da Jacqueline per la manutenzione dei due forellini fino alla loro perfetta guarigione. Il gioielliere che mi aveva forata in precedenza non mi aveva detto nulla e se i miei due primi buchi a detta di Jacqueline sono molto ben rinsaldati (lo sente tastando i lobi al tatto) è solo perchè io ho sempre prediletto orecchini piccolini e leggeri e pur senza saperlo non ho fatto danni indossando prematuramente dei pendenti né infilato troppo presto chiusure a forma ricurva.
Giustamente Jacqueline sottolinea che un foro mal fatto o maltrattato senza riguardi vanifica la resa anche del più bell’orecchino.
Sono felice che attraverso le mie descrizioni anche tu sia riuscita a “visualizzare” la magia di questo incontro in cui non sei stata presente fisicamente ma di cui sei stata promotrice. Mi sono lasciata trasportare senza remore e anche in questa mail è stato un piacere raccontarti qualche altro dettaglio sperando di non averti annoiata.
La testimonianza
Ma arrivo alla cosa più importante a cui mi preme rispondere: naturalmente scriverò molto volentieri qualche riga in estrema sintesi nello spazio dei commenti dell’articolo sulle labbra per completare un discorso già iniziato. E sono onorata della tua proposta di creare un intero articolo al mio/nostro percorso perchè dopo aver ricevuto tanto mi farebbe un piacere enorme se la mia vicenda potesse essere di aiuto e forse di ispirazione per altre donne e se tu lo ritieni interessante anche per altri io mi metto a disposizione con gioia.
Per quanto mi riguarda sei liberissima di attingere ai miei commenti ed anche a ciò che ti ho scritto privatamente in queste mail. Se ti dovesse servire sono a tua disposizione per rispondere a domande o scriverti qualche contributo aggiuntivo a tua richiesta. Ti chiedo però di confrontarti anche con Jacqueline per ciò che riguarda lei perchè per motivi molto comprensibili mi ha pregata di rispettare la sua riservatezza in quanto donna non più giovane e non più attiva professionalmente.
Quello che ha fatto amichevolmente per me non può e non deve diventare oggetto di richieste di sue prestazioni attraverso la Guida Sogni, ma penso che troverete un punto di equilibrio perchè immagino che questa esigenza valga anche per te. Con la gratitudine e la riconoscenza che ho verso di voi mi farebbe immensamente piacere venire incontro ad entrambe senza sottrarmi al mio contributo di testimonianza che non troverei giusto tenere riservato se davvero può essere interessante per altre persone. Ancora una volta grazie di cuore per tutto. Un abbraccio e un caro saluto anche a te Marni, buon lavoro e buono studio! Vittoria (10 aprile 2022)
Da Vittoria: Ricordare il Percorso
Buon giorno gentile cara Marni. Torno a scrivere a distanza di quasi 2 mesi dal mio primo messaggio perchè voglio condividere i miei progressi e l’inizio di un importante percorso personale di rinnovamento con tutti i lettori della Guida Sogni, ma in particolare con le lettrici trattandosi del disagio con cui ho vissuto per anni la mia femminilità all’ombra di un esempio materno per nulla in sintonia col mio modo di essere come era emerso in modo evidente alla tua esperienza e sensibilità dal sogno molto problematico che ti avevo sottoposto.
Cara Marni, mi hai fatto capire perchè quel sogno era così problematico e importante attraverso i simboli con cui il mio inconscio si manifestava e mi hai messa di fronte alla necessità di impegnarmi in un cambiamento di atteggiamento non semplice da attuare ma di cui ho iniziato presto a sentire i benefici in me e nelle relazioni con gli altri provando finalmente a camminare a testa alta accettandomi per quella che sono e accettando col sorriso anche la mia fisicità che avevo sempre percepito come ingombrante. Non lo considero un punto di arrivo ma un bellissimo punto di partenza o per usare le tue parole un seme gettato che germoglierà dentro di me.
Il sogno e i simboli
Considerato come in quel sogno fosse presente il simbolo degli orecchini che mi hai dato modo di approfondire attraverso altri articoli avevo espresso il desiderio di celebrare la conquista di consapevolezza con un nuovo foro all’orecchio stavolta assaporando con pienezza il fascino di questo antico rituale diversamente dall’esperienza dei miei primi fori fatti senza passione solo perchè così fan tutte, di cui mi era rimasto un ricordo molto sgradevole e doloroso.
Mi sarebbe piaciuto che a farmi il nuovo foro fosse qualcuno che assomigliasse alla adorabile Jacqueline del bell’articolo che mi avevi suggerito di leggere ma non avrei mai potuto immaginare che mi avresti davvero messa in contatto con lei e che sarebbe stata proprio quella Jacqueline a farmi il nuovo buco o meglio i nuovi buchi perchè alla fine ho scelto di farmi fare un secondo forellino ad entrambi i lobi felice di aver fatto chilometri in auto per raggiungerla e conoscere questa donna coraggiosa, affascinante e dalla profonda sensibilità femminile con cui si è subito stabilito un clima di confidenza amicale.
Un desiderio realizzato
Non dimenticherò il bellissimo pomeriggio trascorso con lei esattamente una settimana fa per le belle qualità umane (che vi accomunano entrambe) e non solo per i due punti luce che mi piacciono da morire e che Jacqueline mi ha inserito nei lobi quasi senza dolore con quelle sue mani fatate che testimoniano esperienza sensibilità e cultura rendendo tutto così piacevole e ricco di significato. Per rispetto a Jacqueline voglio sottolineare che la foratura dei miei lobi è stata effettuata in via amichevole e del tutto eccezionale da una gentile signora che da qualche anno ormai non fa più questo professionalmente. Avere incontrato te e Jacqueline ha reso possibile una magia fatta di complicità e sorellanza fra generazioni che va molto oltre ciò che avrei potuto sperare scrivendoti quel mio sogno e che sarà mio compito continuare a far lavorare in me.
Ci troviamo nei giorni delle festività pasquali. Credenti o no la Pasqua è simbolo di resurrezione e di rinnovamento. Ciò che posso testimoniare con la mia esperienza di questi due mesi scorsi è che a volte il rinnovamento di cui abbiamo bisogno va cercato anzitutto in noi stessi ma per poterlo fare occorre rendersene conto o incontrare sulla propria strada qualcuno che ci possa dare gli input giusti per avviare questo processo. Grazie Marni e grazie Jaqueline per aver voluto essere le mie splendide Madrine. Auguri di buona Pasqua a voi ed ai vostri cari e tutte le persone che seguono la Guida Sogni. Vittoria (18 aprile 2022)
Da Jacqueline
Buongiorno care Marni e Vittoria, io vi ringrazio entrambe per la bellissima occasione in cui ho avuto l’onore di essere stata coinvolta, un evento del tutto inatteso ma « magico » che ha messo in moto una catena di « connessione femminile » che Vittoria ha così ben raccontato in cui io personalmente ho ricevuto più di quanto ho dato e spero che sia stato lo stesso anche per ciascuna di voi.
Certo che da quando sono andata in pensione i fori alle orecchie non li eseguo più come professione ma ho conservato la mia ultima pistola e qualche orecchino fora-lobo per ricordo di tempi belli e grazie all’intervento di Marni, questa volta sono stata molto felice di conoscere ed accontentare amichevolmente una ragazza deliziosa sotto ogni aspetto come è Vittoria, che meritava un premio al percorso di rinnovamento personale che ha intrapreso con tanta determinazione.
Vittoria, ti faccio gli auguri più belli e ti ringrazio per le parole belle nei miei confronti però come ti ho già detto non ho « mani fatate » ma anche tu mi hai confermata nella convinzione che l’anestetico più efficace è la bella atmosfera, la connessione intima che riesci a creare attorno a quel momento così particolare che è la foratura delle orecchie : ciò che ti fa vivere una procedura che non è indolore con l’emozione e la vera gioia di un passo importante per la tua femminilità.
Marni, sono d’accordo con te: l’esperienza di Vittoria può davvero essere una bella testimonianza per molte lettrici e sarà bello se avrai l’opportunità di raccontarla in modo completo.
Un abbraccio e grazie davvero ad entrambe ! Jacqueline (19 Aprile 2022)
Risposta di Marni
Grazie cara Jacqueline, un pochino di “polvere di fata” io credo che tu l’abbia conservata o meglio, credo che sia innata in te, forse non ne sei consapevole e la vediamo solo noi. 🙂 E’ stato molto bello quello che hai fatto. Un abbraccio a tutte e due. Sarete coinvolte nella stesura dell’articolo quando potrò dedicarmi nuovamente alla scrittura. A presto Marni (19 Aprile 2022)
Da Vittoria
Buon giorno cara Marni. Sarà bello essere nuovamente coinvolte quando riuscirai a dedicarti all’articolo. Per il momento ti ringrazio di aver spostato il mio commento qui sotto l’articolo dedicato a Jacqueline. Mi ero domandata io stessa se non fosse meglio venire a scrivere direttamente qui la mia esperienza ma non l’ho fatto per discrezione temendo che non fosse opportuno ed era giusto che questa decisione la prendessi tu che della Guida Sogni sei la splendida padrona di casa.
Grazie anche per aver corretto il mio nome da Vicky a Vittoria, il mio nome vero che è molto più in sintonia col mio proposito di camminare a testa alta del nickname che avevo usato più per timidezza che per discrezione nel raccontarti un sogno “pesante”.
E grazie per avere espresso ciò che anch’io penso di Jacqueline: quella preziosa “polvere di fata” è un qualcosa di innato e lei te ne regala un pizzico con naturalezza e sincera modestia compiendo ancora una volta la dolce magia con cui negli anni ha reso tante donne più belle fuori e dentro. Un bacio alle mie due splendide Madrine, a presto. Vittoria (20 Aprile 2022)
Marzia Mazzavillani Copyright © Vietata la riproduzione del testo
Prima di lasciarci
Caro sognatore, spero che la conclusione di questo racconto ti sia piaciuta. Anche se parlare di conclusione non è corretto, perchè Jacqueline e Vittoria continuano ad incontrarsi.
Attraverso Vittoria ho appreso di un grave problema di salute che ha colpito Jacqueline e che l’ha tenuta isolata e lontana dal PC per un bel po’ di tempo. Ma grazie alla sua tempra e all’amore dei suoi cari ha superato tutto.
Quindi questa a amicizia continua ed ora si è aggiunta anche Stéphanie, la nipotina adolescente di Jacqueline, erede diretta e appassionata delle conoscenze della nonna sul rituale del foro alle orecchie. Ad ogni incontro mi coinvolgono e mi raccontano e, sapere che sono così presente nei loro pensieri, mi rende felice e grata.
Ringrazio tutte e due di cuore per la generosa disponibilità (non così scontata) a condividere la loro storia in questo spazio.
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Crediti: Foto di AndPan614 da Pixabay
Buongiorno cara Marni. Come stai? Spero di ritrovarti bene. Ho trascorso settimane molto difficili a livello personale per l’accavallarsi di impegni di lavoro e un problema di salute di mia madre che sembra finalmente avviato a soluzione. Scusami quindi se ho lasciato passare settimane prima di scriverti questo feedback ed un caro ringraziamento per la bellissima spiegazione che mi hai scritto. Anche questa volta hai acceso una luce su quel sogno così particolare e mi hai stimolato una riflessione che vorrei proporti.
Prima di tutto mi vorrei soffermare sulla “sensazione di non essere all’altezza delle aspettative” di mia madre che effettivamente ho sempre sofferto e che adesso sono riuscita in parte a superare perchè proprio nel periodo faticoso della sua malattia che è successivo al sogno penso di essere riuscita ad essere all’altezza e ne ho ricevuto da lei stessa un riconoscimento che mi ha commosso e che non avevo mai avuto prima. però qui il terreno dell’adeguatezza non è più quello della seduttività femminile a cui sembrava alludere la “perdita dell’orecchino” (lo sai bene quanto ho sofferto fin da ragazzina il sentirmi prigioniera di una fisicità prorompente che non mi corrispondeva) ma quello dell’accudimento che si è improvvisamente ribaltato da figlia a madre però non così diverso da quel bisogno di accudimento che nel sogno provavo verso la bambina.
Alla luce del tuo commento credo proprio che il sogno abbia voluto figurarmi la Vittoria grande divenuta capace di prendersi cura delle fragilità della Vittoria piccola e che il simbolo dell’orecchino sia importante per due motivi. 1) come hai detto tu il riconoscere che io stessa ho “ricevuto” qualcosa di prezioso (da Te e da Jacqueline). 2) il riconoscere nella bambina del sogno un coraggio come quello di farsi bucare le orecchie che io non avevo alla sua età: ma forse sono sempre stata più forte di quanto io stessa credessi? Voglio dire quella parte bambina-figlia che possiedo in me è realmente più forte di come pensavo e questa cosa si è poi realizzata nella vita reale con la capacità di accudire mia madre nel momento del bisogno come non avrei creduto di saper fare. Cosa ne pensi Marni?
Mentre mia madre stava male ho anche fatto un altro sogno apparentemente scollegato ma che può avere un nesso perchè c’è sempre il simbolo degli orecchini regalati da Jacqueline. Dopo aver fatto la doccia provavo a rimettermi tutti e quattro gli orecchini ma il paio che mi ha regalato Alessandro lo infilavo senza problemi nei buchi principali mentre il paio di Jacqueline non lo riuscivo a mettere perchè i secondi buchi non li riuscivo più a trovare nei lobi. Allora chiedevo ad Alessandro di aiutarmi e lui con delicatezza è riuscito subito ad infilarmi questi due orecchini ed ha incominciato ad accarezzarmi il retro dei lobi sempre con grande dolcezza ed io gli chiedevo di continuare a farlo. Questo sogno mi ha regalato una bella sensazione che è stata una specie consolazione nel momento difficile che stavo vivendo con l’ansia per mia madre. Nella realtà Alessandro mi è stato molto vicino e di conforto e sostegno in quei momenti.
Grazie ancora cara Marni.
In questi giorni facciamo il tifo per la nipote di Jacqueline. La cara Stefanie dopo i test di ammissione alla facoltà di medicina sta affrontando la prova della maturità scientifica e sosterrà l’orale la prossima settimana.
CAra Vittoria, io sto bene grazie e mi dispiace assai sapere di tua mamma e del periodo stressante che hai attraversato. Sono felice invece di sapere che Alessandro ti è stato vicino. E’ così importante in questi momenti aver qualcuno che sa sostenerci! la tua riflessione sul sogno come conseguenza della mia risposta mi rende altrettanto felice perchè significa che il mio lavoro agisce e che apre delle nuove porte, nuovi pensieri e nuove consapevolezze che si attivano e tutto ciò si traduce in nuove esperienze e in cambiamento. E’ il percorso di vita, è la tensione verso l’individuazione.Quindi io penso che tu stia facendo un gran lavoro e che tu abbia GIA’ fatto un gran percorso. E continuerai a farlo. quanto al tuo sogno attuale in cui non trovi più i buchi fatti da jacqueline, penso indichi il timore di non poter essere abbastanza presente o capace di gestire il rapporto con persone più anziane di te e bisognose (es.tua mamma). E’ Alessandro che trova i buchi e ti infila gli orecchini, cioè è lui che ti aiuta ed è la sua tenerezza ed il suo amore e la sua vicinanza che ti danno sollievo ( il fatto che continui ad accarezzarti i lobi). E’ un sogno di conferma e di consolazione in cui i buchi di jacqueline sono il simbolo di un legame “speciale” che non vuoi perdere (sia quello con jacqueline che no0nvuoi trascurare ma anche quello con tua madre). Bellissimo sogno 🙂 Grazie per avermi detto di Steph., scriverò due righe per fare in bocca al lupo. E’ tanto/troppo che non scrivo, ma ormai faccio fatica a far e tutto. A te un abbraccio marni
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Cara Marni, non finirò mai di ringraziarti per la tua vicinanza. Il tuo lavoro agisce eccome e fin da quando ti ho scritto la prima volta ha spalancato porte che non avrei immaginato verso un cambiamento possibile ma che da sola non sarei riuscita neanche ad intravvedere. Con la tua esperienza e con la tua sensibilità empatica sai toccare le corde giuste e non credo essere la sola a poterti testimoniare questo. Sono felice del percorso che sono riuscita ad intraprendere che come vedi resiste anche agli urti della vita. Tu e Jacqueline siete davvero delle fantastiche madrine per me.
Ti ringrazio moltissimo per le spiegazioni dei simboli di quest’ultimo sogno. Un sogno bello per le sensazioni che mi ha dato e che mi ha lasciato dopo ma ancora più bello adesso che mi hai aiutata ad approfondirlo per bene. Un sogno da ricordare e conservare caro in cui mi rispecchio pienamente.
Grazie ed un abbraccio a te!
Carissima Marni buongiorno! Finalmente trovo qualche minuto per raccontarti di un sogno che ho fatto la settimana scorsa e che non riesco più a togliermi dalla testa. Mi trovavo seduta su una panca nel corridoio di un laboratorio medico di analisi in cui mi sono realmente recata di recente per una panoramica dentaria. Era come se stessi aspettando il mio turno ma non ti saprei dire per fare cosa in particolare. Mentre aspettavo mi si è avvicinata una bella bambina che avevo visto giocare per il corridoio e che poteva avere al massimo sei o sette anni di età. Questa bambina singhiozzava quasi piangendo e mi ha detto che stava aspettando che sua mamma uscisse da una delle porte degli studi. Mi ha fatto vedere il suo orecchio e mi ha detto che sua mamma le aveva fatto fare i buchi da pochi giorni ma che giocando aveva appena perso uno dei suoi orecchini e se non lo avesse ritrovato sua mamma si sarebbe arrabbiata. L’ho aiutata a cercare questo orecchino per tutto il corridoio e chiedendo anche ad altre persone se lo avevano visto ma siamo riuscite a ritrovare solo la farfallina di chiusura mentre dell’orecchino nessuna traccia. Mi sono riseduta sulla panca e ho invitato la bambina a sedersi sulle mie ginocchia di fronte a me. Le ho accarezzato i capelli per consolarla e le ho risistemato la coda di cavallo come un tempo mia nonna faceva con me. Poi avendo notato che l’altro orecchino della bambina era con lo zirconcino come quelli che mi ha messo Jacqueline quando mi ha fatto i secondi buchi mi sono tolta uno dei miei e l’ho infilato nel lobo della bambina facendo piano piano perchè il foro era come se si fosse già quasi richiuso. Le ho detto che quell’orecchino me lo aveva regalato una persona importante a cui tengo molto e che per me è come un portafortuna a cui sono molto affezionata ma che ero felice di regalarglielo per vederla con un bel sorriso mentre aspettava la mamma. La bambina infatti mi ha sorriso con gli occhi luminosi di gioia e anch’io le ho sorriso. Pensavo fra me che quando avevo la sua età non avrei avuto abbastanza coraggio da farmi bucare le orecchie e se mia madre mi ci avesse portata avrei avuto paura ma adesso le bambine sono diventate molto più coraggiose e le loro mamme lo sanno. La guardavo con quel paio di orecchini nei lobi ed era proprio carina e gliel’ho anche detto. Poi l’ho abbracciata ed anche lei mi ha abbracciata con tenerezza e siamo rimaste abbracciate così mentre io speravo che la mamma della bambina non arrivasse troppo presto per non interrompere quel momento così bello che è la sensazione dolcissima con cui mi sono svegliata e che mi è rimasta bene impressa. Sono curiosa di sapere cosa vedi in questo sogno.
Grazie Marni. Un grande abbraccio anche a te.
Buongiorno cara Vittoria, eccomi. Il tuo bel sogno mi ha molto incuriosito e trovo affascinante il modo in cui il tuo inconscio comunica con te. Usa immagini davvero molto belle e poetiche. Questa bimba che piange perchè ha perso un orecchino dopo che la madre le ha fatto fare i buchi e che ne teme le reazioni, riflette sia la bimba che sei stata (il rapporto con tua madre e la sensazione di non essere all’altezza delle sue aspettative) che la parte di te “bambina”. Quindi una parte di te molto vulnerabile e sensibile che forse in questo momento si è sentita ferita o privata di qualcosa. L’orecchino perso in questo contesto fa pensare ad una “perdita seduttiva”, al timore di non essere abbastanza attraente oppure ad un senso di delusione che ha provato che la fa sentire “meno importante” o meno adeguata. Quello che hai fatto per lei nel sogno corrisponde a ciò che è in grado di fare la parte di te “adulta” per la parte di te più piccola, sensibile e indifesa: offrire conforto, consolazione e trovare soluzioni attingendo a quel bagaglio di affetto, di sicurezza, attenzioni e di relazioni che, al presente, sono parte della tua vita. Regalare alla bimba l’orecchino che hai avuto in regalo da Jacqueline significa riconoscere che tu stessa hai “ricevuto” qualcosa di prezioso e che quello che hai ricevuto può colmare i bisogni, le insicurezze,le paure che possono emergere dentro di te. la parte finale del sogno è molto bella e importante perchè conferma le qualità “materne” che ti consentono di prenderti prima di tutto di te stessa e che sanno anche consolare e accogliere i piccoli-grandi dispiaceri che puoi provare.Il vostro abbraccio è un contatto fra la coscienza e le parti bambine. Vuol dire che questa energia può emergere portando la sua freschezza la sua bellezza e sensibilità, ma anche la sua estrema vulnerabilità e di questa vulnerabilità dovrai sempre prenderti cura. Un caro saluto marni
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Buongiorno Dottoressa. Ho regalato i buchi ai lobi ed i suoi primi orecchini alla mia figlioccia prima di Pasqua e così cercando sul web ho scoperto per caso i due articoli su Vittoria e Jaqueline e mi sono innamorata della loro storia di amicizia. Così come Virna ho avuto anch’io un rapporto speciale di amicizia fra generazioni con la donna che mi fece i buchi ai lobi. Avevo 12 anni ed anche per me è stato un contributo fondamentale per la formazione della mia femminilità anche perchè io avevo avuto da poco il ciclo mestruale per la prima volta e così la mia mamma – facendomi mettere gli orecchini- ha deciso di concedermi un primo assaggio di vanità “da signorina” come si diceva allora. La persona che mi ha bucato i lobi non c’è più ma pure io continuo a sognarla : era un’amica della mia mamma che faceva la parrucchiera in casa e aveva preso anche la famosa “pistola” per la foratura dei lobi. La mia mamma che non aveva i buchi si era offerta volontaria per la prima prova dell’attrezzo e ne era rimasta contenta così poi non molto tempo dopo ha accettato di farli fare anche a me che ero pazza per i suoi nuovi orecchini “col perno”. Mi ricordo quel giorno dei miei buchi come un’emozione bellissima spaventata dal dolore ma impaziente di guardarmi allo specchio con gli orecchini con la mia mamma e la sua amica che mi incoraggiavano con dolcezza. Dopo di quella volta l’amica della mia mamma è diventata anche mia amica come se fra noi si fosse creato un legame di sangue. Ormai mi recavo da lei quando volevo non più accompagnata anche solo per parlare e confidarmi. Io quando la sogno la vedo intenta a tagliarmi i i capelli o farmi la messa in piega o a bucarmi i lobi che è stato il momento più emozionante che non mi dimenticherò perchè da quel giorno in poi ho incominciato a sentirmi più ragazza e meno bambina. Anche accompagnare la mia figlioccia (sono la sua madrina di battesimo)al centro commerciale a fare i buchi nei lobi è stato emozionante e so che le resterà un ricordo bello e molto speciale anche se il rapporto con la gentile commessa che ha eseguito i fori è stato più impersonale. Ma quanto è bella una ragazzina che si ammira allo specchio con stupore per i suoi primi orecchini….. Un saluto da Noemi.
Buongiorno Noemi, devi pensare a questa signora ormai defunta che ti ha fatto i primi buchi ai lobi come ad una guida interiore. Ha avuto una grande importanza per te quando era in vita e continua ad averla anche ora che è diventata un simbolo che si manifesta nei tuoi sogni. Ti ricorda probabilmente il valore di quei gesti di cura femminile, il valore del “femminile” in genere, valore che tu hai ben integrato dato che hai accompagnato tu stessa la tua figlioccia a fare i primi buchi e le hai regalato i suoi primi orecchini. E’ come se fosse un passaggio del testimone: tu hai tanto ricevuto da questa persona( a livello di accudimento ma anche di esempio femminile che ora sei in grado di offrire a tua volta). Sono sogni che forse vogliono ricordarti quello che tu hai avuto e quello che tu puoi fare. Molto bella la tua storia, grazie per averla condivisa con noi 🙂 Condivido con te la storia di Jacqueline e Vittoria è veramente molto bella e posso dirti che continua nel tempo e che si sono incontrate nuovamente da pochissimo. Un caro saluto e buona domenica marni
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salve Marni. mia nuora tua lettrice mi ha fatto leggere queste 2 puntate sulla bellissima storia di Vittoria e Jaqueline dicendomi che assomiglia in parte alla mia.
non è un sogno di cui voglio parlare ma una storia di vita ed una relazione di amicizia con una donna più anziana di me che è incominciata quando io ero una giovane studentessa universitaria a Bologna ed è durata fino alla morte della cara Letizia. l’analogia con la mia storia è che anche la mia con Letizia si è cementata nel momento in cui lei mi ha offerto di bucarmi le orecchie e io ho accettato.
Letizia era la padrona di casa dove stavo a pensione insieme ad altre 2 ragazze fuori sede. un giorno le ho fatto un complimento per gli orecchini d’oro a monacella con una perla che aveva ai lobi molto simili a quelli ereditati da mia nonna che però nè mia mamma nè io potevamo metterci perchè non avevamo i buchi. Letizia mi ha detto: se tu lo desideri e se ti fidi di me i buchi nelle orecchie te li faccio io. eravamo nel 1974 e che io sapessi non li facevano ancora nelle gioiellerie con la pistola che è poi venuta fuori anni dopo. una volta era normale bucare le orecchie in casa e Letizia aveva appreso quell’arte dalle anziane della sua famiglia.
io ho accettato subito e Letizia mi ha bucato le orecchie quel pomeriggio stesso con un ago disinfettato e un pezzo di sughero, mi ha messo provvisoriamente i suoi orecchini d’oro che aveva da ragazzina. mi ricordo che è stato un po doloroso ma era più grande la gioia di averlo fatto e per la determinazione che ho avuto che ha stupito anche me stessa e mi ha infuso un bel senso di autostima che penso che mi sia stata poi utile in quella prima esperienza di vita indipendente e anche successivamente.
quando sono tornata a casa la prima volta ho sostituito gli orecchini che mi aveva prestato Letizia con quelli a monacella di mia nonna nello stupore dei miei genitori e ammirazione soprattutto di mia mamma a cui avevo dimostrato di tenerci a onorare la nonna. in quel momento ho sentito un legame forte con le donne della famiglia che mi avevano preceduta.
anche all’università ero una delle poche ragazze con gli orecchini a buco perchè quasi tutte usavano ancora solo orecchini a clips.
sono sempre stata grata a Letizia non solo per avermi bucato le orecchie ma per essere in seguito diventata un’amica e una confidente. lei che non aveva avuto figli era diventata la mia seconda famiglia lontano da casa. non ci siamo mai perse di vista.
mi succede a volte di sognare Letizia e mi è successo varie volte di sognarla mentre mi buca le orecchie.
quando Letizia è mancata ormai più di 10 anni fa i suoi eredi mi hanno consegnato in suo ricordo gli orecchini che mi aveva messo e prestato quando mi ha fatto i buchi.
in generale da quando Letizia mi ha bucato le orecchie gli orecchini sono diventati il mio gioiello preferito e se non mi ricordo di metterli mi sento quasi nuda senza.
ho 2 nipoti di 6 e 8 anni e quest’anno le ho regalato buchi e primi orecchini per l’inizio della scuola. secondo me è uno dei regali più belli che una nonna possa fare alle sue nipoti perchè rimane un momento emozionante che si ricorda. l’abbiamo fatto però in farmacia con le metodologie più moderne e indolore.
(dedico a Letizia questo commento. grazie)
Buongiorno Virna, piacere di conoscerti e grazie per questa bellissima storia tutta al femminile. Un’altra amicizia fra donne di età diverse, ma che si cementa con attraverso il rito della foratura. la Sig.ra Letizia ti ha fatto un regalo splendido anche permettendoti di indossare i suoi orecchini a monachella. E credo che resterà per sempre nei tuoi pensieri come una “fata madrina”. Sei stata fortunata per tutto quello che hai ricevuto ed è molto bello che tu lo riconosca e che il rapporto con Letizia sia continuato al punto che quegli orecchini li ha lasciati a te. 🙂 Ora lei torna a trovarti nei sogni e anche questo è bello e sorprendente. Devi pensare a lei come a qualcuno che ha contribuito alla formazione della tua femminilità e le cui qualità sono state integrate al punto da diventare parte di te. Grazie davvero per aver condiviso con noi la tua bella esperienza. Un caro saluto a te e a tua nuora. Marni