Sogni che creano relazioni è il racconto di un’amicizia nata sulla Guida Sogni e l’inizio di un percorso di crescita e di espressione della femminilità per una delle due protagoniste. Mentre l’altra ha facilitato ed accompagnato questo processo come una vera e propria madrina.
Jacqueline e Vittoria sono le due protagoniste di questo nuovo articolo che ho voluto chiamare Sogni che creano relazioni perchè tutto è partito da un sogno in cui emergeva in modo evidente una forte insicurezza rispetto alla propria femminilità e un problema nel rapporto con la madre.
Precedenti articoli su orecchini e fori nelle orecchie avevano risvegliato un grande interesse fra i lettori e molti di questi hanno arricchito i commenti con le loro esperienze: preziose testimonianze su come è evoluta la tradizione del forarsi le orecchie nel nostro paese. Jacqueline è stata una delle lettrici che più ha contribuito, così che ho dedicato un intero articolo alle sue considerazioni. E’ stato naturale per lei leggere il sogno e la storia di questa giovane donna: Vittoria e offrire la sua consulenza e il suo aiuto. Aiuto che era stato desiderato da quest’ultima al punto che desiderio e offerta si sono quasi sovrapposti in una splendida circolarità, una sorta di magica sincronia che ha segnato l’inizio di questo legame e innescato un cambiamento.
Dato che lo scambio dei messaggi è assai corposo ho deciso di dividere in due parti il racconto. Qui troverete il sogno di Vittoria, le mie risposte e l’intervento di Jacqueline sia sulla Guida Sogni che per email. La seconda parte completerà il quadro d’insieme di una vera e propria amicizia che si è creata grazie anche a sogni che creano relazioni. Amicizia che, ad oggi, è ancora assai viva e importante.
Sogni che creano relazioni: il Sogno di Vicky
Buongiorno gentile Marni. Scrivo qui il mio sogno incentrato sulle “labbra” non essendo riuscita a trovare un articolo dedicato in specifico a quelle dell’organo genitale femminile. Preciso che ho 35 anni, mi sento realizzata sul lavoro, ma sono single.
Nel mio sogno mi trovavo in una situazione intima clandestina con un collega che trovo affascinante, ma con cui in realtà ho poca confidenza anche per mia timidezza. Ci spogliavamo su un letto circondato da grandi specchi. Nel sogno il mio organo genitale era caratterizzato da piccole labbra ipertrofiche innaturalmente sporgenti in cui erano infilzate 2 paia di orecchini del tipo a monachella (cioè 2 orecchini ornavano ciascun “labbro”) entrambe realmente esistenti ed appartenenti a mia madre.A tutta prima ciò mi sembrava del tutto normale ma il mio “partner” occasionale alla vista del mio organo genitale non riusciva a nascondere il suo disgusto facendomene vergognare.
Logicamente l’atto non si è consumato ed io sono scoppiata a piangere sentendomi profondamente offesa poi svegliandomi con una gran disperazione dentro pur afferrando l’assurdità di tutta la situazione. Grazie Vicky (22 febbraio 2022)
Sogni che creano relazioni: Risposta di Marni
Buongiorno Vicky, grazie per aver raccontato così bene il tuo sogno e per le informazioni su di te che mi aiutano a contestualizzarlo. E’ un sogno molto interessante e ricco di significati e anche piuttosto chiaro nei suoi aspetti più generali che alludono al tuo rapporto con il maschile, ma anche al rapporto con parti di te che forse stanno condizionando pesantemente la tua femminilità.
L’immagine delle tue piccole labbra ipertrofiche e ornate di orecchini, a mio avviso è compensatoria di una femminilità che non viene espressa e del timore che, una volta mostrata, non sia gradita, non sia accettata.
Gli orecchini di tua madre nelle piccole labbra della tua vagina possono segnalare una relazione materna altrettanto ipertrofica e condizionante per l’espressione di te e per la tua autostima di giovane donna o, al contrario, possono indicare un tuo modo di esprimere la femminilità che segue ritmi, tradizioni e valori familiari che temi non siano compresi o possano risultare sgraditi.
Tuttavia, la stessa immagine indica un desiderio molto intenso sia del rapporto sessuale in sé, che di una relazione intima. E, naturalmente, un interesse specifico per questo collega.
Il fatto che il letto sia circondato da grandi specchi indica ancora una insicurezza rispetto al timore di “essere vista” per quella che veramente sei e il timore che, ciò che per te è “normalità”, venga giudicato e rifiutato. Il che, come puoi immaginare, produce una ferita narcisistica, una ferita nella sensibilità.
La fine del sogno con il rifiuto dell’uomo, la tua vergogna e il tuo pianto sono l’espressione di parti di te profondamente insicure (forse ferite) ed impaurite che ti stanno prospettando una realtà così negativa per scoraggiare ogni tuo desiderio e possibile contatto.
Al di là delle immagini fantasiose e particolari la situazione non ha nulla di assurdo, mette in evidenza invece il bisogno di esplorare questi aspetti che si nascondono dietro a ciò che tu chiami “timidezza”, ma che hanno un grande potere critico e distruttivo. Il disgusto del tuo collega è solo l’espressione del disgusto di queste parti per la tua sessualità, i tuoi bisogni e desideri. Ti invito a prendere tutto con le molle perchè il sogno non è semplice e anche con le tue informazioni potrebbe esser sviluppato in modo più puntuale solo in seduta. Marni (23 Febbraio 2022)
Sogni che creano relazioni: Replica di Vicky
Buongiorno Marni e grazie per l’approfondito commento al mio sogno. Mi hai radiografato l’anima tanto è spaventosamente preciso nel rivelare aspetti di me intimi, imbarazzanti ed inconfessabili.
L’unico punto su cui mi sento di correggere leggermente il tiro rispetto alle tue ipotesi riguarda l’influenza di mia madre su di me che viene evidenziata nel sogno tramite i suoi orecchini sfoggiati in modo poco ortodosso. Mia madre infatti ha sempre rappresentato per me “IL” modello di femminilità, quello cui da bambina avrei voluto assomigliare (come tutte le bambine credo) e che da adolescente ho preso a trovare ingombrante non sentendomi all’altezza del suo modo così naturale e disinvolto di essere una donna sempre a proprio agio con sé stessa e nei suoi panni al contrario di me, timida e sempre timorosa dell’altrui giudizio, nel timore di inadeguatezza nonostante la similitudine fisica e somatica con mia madre.
Forare le orecchie per desiderio ALTRUI
Proprio gli orecchini hanno scaturito discussione in famiglia quando mia madre insisteva che in adolescenza anch’io forassi le mie orecchie, diceva “per valorizzarti il viso” o perchè “con gli orecchini saresti più donna” ed invece io non li volevo, sentivo che gli orecchini avrebbero attirato su di me un’attenzione aggiuntiva che mi imbarazzava e non desideravo. Già mi sentivo a disagio per il seno più prosperoso della media che cercavo in ogni modo di non evidenziare.
Mi sono decisa a forare le orecchie soltanto all’ultimo anno di università per omologazione ma mi è costata fatica, ho vissuto il fastidioso momento della perforazione in gioielleria come una violenza dolorosa sul mio fisico e soprattutto sul mio pudore. Mi chiedo se sia stato così perchè il gioielliere che mi ha forato le orecchie era un uomo in quanto non mi sono mai sentita altrettanto minacciata dall’estetista nemmeno per trattamenti all’apparenza più intimi e imbarazzanti.
Al contrario di me mia madre ha sempre sfoggiato scollature generose ben valorizzate da belle collane, si sente a suo agio sui tacchi alti, a 50 anni si era persino fatta mettere il brillantino al naso e a 60 anni si è fatta fare un tatuaggio a forma di gatto all’interno del polso destro che non passa inosservato benché sia molto elegante e stilizzato.
Sentimentalmente ho avuto solo un paio di relazioni durate 2 e 3 anni rispettivamente, ma non decollate affettivamente. Mi riconosco in tutto ciò che hai scritto sulle insicurezze che ostacolano il mio bisogno di esprimermi compiutamente anche nella sfera sessuale ed affettiva così come ho saputo fare in quella professionale, dove non sono affatto timida e nemmeno insicura. Scusa se mi sono dilungata. Ricambio di cuore il saluto e nuovamente ti ringrazio. Vicky (23 Febbraio 2022)
Sogni che creano relazioni: Risposta di Marni
Buongiorno Vicky, grazie per questo tuo feedback che mi dà modo di conoscerti meglio. Sono felice di aver trovato nel tuo sogno dei collegamenti validi, mentre per quello che riguarda tua madre trovo che comunque la sua influenza sia stata ipertrofica, nonostante tu l’abbia ammirata da bambina.
Il suo è un tipo di femminilità “ingombrante” (sono modelli davanti a cui si getta la spugna e ci si arrende) e che spesso finisce per forgiare personalità femminili molto ripiegate su se stesse. La conferma mi appare anche dalla sua insistenza nel farti forare le orecchie (un aspetto del femminile assai affascinante, ma che dovrebbe partire da un desiderio interno e non dalle raccomandazioni altrui per “valorizzare il viso o far sembrare più donna“).
Su questo tema puoi leggere a lungo sulla guida sogni partendo dall’esperienza di Maria Serafina, di Marie Claire, di Bertina, di Jacqueline e di Beppe con i relativi commenti.
Quanto a te è evidente che ti sei presa una bella rivincita con il lavoro, che probabilmente è una soddisfacente forma di compensazione. Tuttavia, sei ancora molto giovane e devi sapere che la vita ci porta verso la necessità di integrazione degli aspetti di noi che non hanno spazio o con cui ci sentiamo insicuri. E lo scopo è cercare una sorta di “totalità” e di equilibrio. Cosa che puoi e devi assolutamente ricercare per te, per il tuo benessere e per la tua parte femminile che ha bisogno di trovare uno spazio adeguato nella tua vita. Io credo che il tuo sogno, pur con tutte le emozioni sgradevoli e dolorose, ti stia richiamando ad un processo di crescita e di cambiamento in questo ambito. Un caro saluto Marni (24 Febbraio 2022 )
Sogni che creano relazioni: Risposta di Vicky
Buongiorno Marni ed ancora grazie per la tua ultima esauriente risposta. Mi riconosco senza dubbio nella tua ipotesi di “personalità femminile molto ripiegata su se stessa” che descrive bene il mio modo impacciato e problematico di vivere la mia femminilità e l’insicurezza nell’esprimere pienamente me stessa nelle relazioni con l’altro sesso.
Sono però fiera di avere avuto il coraggio di scriverti il mio sogno e del dialogo che ne è scaturito che considero come il mio primo vero passo concreto nel riconoscere in modo onesto con me stessa il mio problema ed avviarmi verso quel necessario “processo di crescita e di cambiamento” che tu stessa mi hai auspicato ed il mio inconscio mi ha voluto manifestare col sogno.
Nei giorni scorsi ho seguito tutti i link che mi hai proposto ed ho letto gli articoli ed i molti commenti che hai raccolto specialmente sul tema della simbologia legata ad orecchini e perforazione delle orecchie. Sono impressionata tanto per la forza simbolica quanto per l’esattezza con cui questo simbolo si è venuto a manifestare dentro il mio sogno.
Forare le orecchie la prima volta
Anche se ho deciso di forare le orecchie per omologazione quando ho preso atto che ormai davo più nell’occhio restando l’unica ragazza senza orecchini e pur serbando un ricordo per niente piacevole dell’atto della perforazione, sono poi stata contenta di avere i fori e di potermi mettere gli orecchini a lobo “minimal” con cui mi sento a mio agio e mi piacciono.
Ho però anche compreso che a causa dell’invadenza di mia madre mi sono persa la tappa fondamentale della perforazione delle orecchie di cui tante altre donne serbano un bellissimo e caro ricordo perchè quando viene affrontata degnamente non la si vive come una costrizione, un atto impudico o violento ma come un vero “rito” importante e spesso condiviso festosamente con le persone care. Mi sembra ciò spieghi bene il successo ed il perdurare fino ai giorni nostri di questa pratica di bellezza cruenta ed invasiva ma più affascinante di quanto si immaginerebbe.
La lettura delle altrui esperienze di cui alcune storie bellissime, mi ha acceso la voglia di rimediare ed il proposito di regalarmi proprio un nuovo foro all’orecchio come premio simbolico per celebrare il giorno in cui avrò compiuto davvero un salto di qualità nel mio vivere la femminilità e la capacità di amare in modo più pieno e consapevole.
Quando sarà il momento sarò accurata nello scegliermi la persona che eseguirà il rito, vorrei che assomigliasse a Jacqueline.
Un caro saluto e davvero grazie di cuore. Vicky (2 Marzo 2022)
Sogni che creano relazioni: Risposta di Marni
Buongiorno Vicky, che programma meraviglioso hai in mente! Anche a me questo sembra il modo migliore e più significativo per celebrare una tua trasformazione che, credimi, è già in atto. Questo è il seme gettato che germoglierà dentro di te. Abbi fiducia. Io credo che sia la vita a volte a portarci verso luoghi e gesti che ci sono necessari. Sta poi a noi “raccoglierli” e attribuire loro l’adeguata importanza e farsene influenzare. Questo mette in moto nuovi comportamenti. E sarà così anche per te.
Sarebbe bellissimo se Jacqueline raccogliesse il tuo desiderio ed il tuo invito! E se non sarà possibile vedrai che troverai la persona giusta. Un caro saluto e un abbraccio. Marni (3 Marzo 2022)
Da Jacqueline a Marni: Oggetto: Foro alle orecchie per Vicky
Buongiorno Marni, ti scrivo questo breve messaggio a seguito del commento scritto dalla tua commentatrice Vicky che mi ha richiamata in causa emozionandomi. Non so da dove scrive Vicky ma io sono ad Ovada (la mia profumeria era a Tortona ) in provincia di Alessandria e vicina alle province di Genova, Piacenza e Pavia.
Mi piacerebbe che facessi sapere a Vicky che sarei lietissima di conoscerla e di farle uno o più buchi alle orecchie in via amichevole e gratuita, ma con tutta la professionalità e l’intima condivisione di emozioni che merita questo bel «rituale» femminile che ho sempre tanto amato eseguire.
La disponibilità di Jacqueline
Se Vicky scrive da qualche località del Piemonte, della Liguria, dell’Emilia o della Lombardia e ha voglia di arrivare fino da me lasciale pure la mia mail con la sola avvertenza della riservatezza, non potendo e non volendo pubblicizzare ciò che ormai non è più la mia attività professionale, ma solo una cosa bella che in casi eccezionali faccio volentieri in amicizia.
Io penso che Vicky ha avuto coraggio e meriterebbe di premiarsi già da ora: i nuovi orecchini le serviranno di incoraggiamento! Se per la distanza non potrò essere io a metterglieli le potrò dare qualche buon consiglio per riuscire a trovare la persona giusta. Ti ringrazio e ti abbraccio Jacqueline (3 marzo 2022)
Da Vicky a Marni Oggetto: Foro alle orecchie per Vicky
Buongiorno Marni, ti scrivo col cuore pieno di gioia per la conseguenza bella e sorprendente che è già scaturita dall’aver racconto quel sogno piuttosto imbarazzante attraverso un commento sul tuo sito. Prima le tue bellissime risposte che mi hanno condotta a riflessioni importanti su di me e su come esprimo faticosamente la mia femminilità e poi… anche il coinvolgimento di Jacqueline con cui ho già avuto uno scambio di mail molto bello, che me ne ha confermato la generosità e le qualità umane già messe in risalto dall’articolo che le hai riservato e la cui lettura mi aveva affascinato.
Tu e Jacqueline siete persone meravigliose con qualità umane profonde e sempre più rare in questa società così arida e ripiegata negli egoismi. Sono entusiasta ed onorata della Sorellanza con cui mi avete accolta.
L’accordo fra Jacqueline e Vittoria
Non scrivo queste cose sotto forma di commento sul tuo sito solo perché Jacqueline mi ha ribadito la sua comprensibile esigenza di riservatezza, ma sono felice di dirti fin d’ora che quando arriverà il momento sarà proprio Jacqueline a forarmi l’orecchio. Vorrei regalarmi un secondo foro dalla parte del cuore cioè sul lobo sinistro. Dal modenese dove risiedo Jacqueline non è esattamente a due passi ma per lavoro sono abituata a viaggiare in auto e questa è un’occasione unica dal valore simbolico enorme. Mi emoziona molto solo a pensarci….
Jacqueline mi ha benevolmente corretta nel mio uso della parola “perforazione” quando la parola corretta è invece “foratura” dell’orecchio. Sembra una sfumatura ma ha ragione, le parole sono importanti ed anche in questo caso segnano la differenza fra l’atto doloroso che viene subito e quello scelto consapevolmente da vivere con gioia. Grazie di cuore Marni! Un bacio e buon weekend. Vittoria (5 marzo 2022)
Da Marni a Vittoria Oggetto: Foro alle orecchie per Vicky
Cara Vittoria, ho già ricevuto una mail da Jacqueline che ti confermo essere persona splendida (non avevo dubbi sul fatto che accogliesse il tuo desiderio).
E sono felicissima di questo vostro incontro e di esserne stata il tramite. Così come mi emoziona pensare che arriverai a questo foro con una nuova consapevolezza della sua importanza e che quel momento sarà un vero rituale, accompagnato dalle migliori intenzioni sentimenti ed auspici. Accompagnato e appoggiato dal “femminile” di Jacqueline, dal mio e da quello di tante donne che, non pur rinunciando ad un ruolo nella nostra difficile società, non abdicano alla loro femminilità. Che la amano, la rispettano e ne accettano le molteplici sfumature e le diverse espressioni.
Sono sicura che sarà un momento di insight e di cambiamento. Ti porterà bene. Ti aiuterà e vederti con occhi diversi e a percepirti diversa.
Un abbraccio a te e complimenti per questo passo che non è così scontato e mostra una personalità fertile, curiosa e capace di affrontare il “nuovo”. Marni (6 marzo 2022)
Da Vittoria a Marni Oggetto: Foro alle orecchie per Vicky
Buongiorno Marni,
premetto che non ho mai creduto molto nella festa della Donna perchè ricerco la concretezza e diffido della retorica ma quest’anno “sento” questo 8 Marzo in modo diverso dopo aver ricevuto un attestato di solidarietà femminile enorme e sorprendente da te e da Jacqueline che mi spinge a fare un augurio speciale e davvero sincero ad entrambe.
Voglio anche dirti che mi avete regalato una consapevolezza di stare entrando in una fase nuova che mi mette il sorriso dentro e ha già cambiato almeno un pochino il mio modo di pormi.
Un nuovo atteggiamento
Ieri pomeriggio ho incrociato in ascensore il collega “affascinante” che compariva nel mio sogno e che conosco ancora molto poco. Non mi sono ammutolita e rinchiusa nel mio solito timido imbarazzo e non ho seguito il mio solito istinto di ingobbirmi nell’inutile tentativo di dissimulare il mio seno troppo “invadente” ma mi è venuto spontaneo sorridergli per quanto si può fare da dietro una mascherina (suppongo che gli occhi non mentano) e per la prima volta non ci siamo limitati ad un saluto freddo di circostanza, ma abbiamo scambiato qualche parola con piacevole cordialità nel tragitto che ci conduceva alle rispettive auto.
Quello che ti ho descritto non è certo un flirt e non so neanche se quest’uomo è davvero affascinante come nella mia fantasia, ma dopo mi sono sorpresa constatando che mi basta essere spontanea per cambiare in meglio l’atteggiamento, sempre con la mia femminilità semplice e così lontana dal modello materno. Mi sono anche detta che in fondo non c’è niente che non va in me e che me ne devo convincere io per prima.
Il consiglio e la decisione
Sono sempre più propensa a seguire il consiglio che mi ha dato Jacqueline, cioè assecondare la primavera che sta fiorendo anche dentro di me e non aspettare chissà cosa prima di “premiarmi” col nuovo orecchino, cioè andare presto a farmi fare questo foro che simboleggia una svolta importante e mi regalerà autostima sapendo che la strada che ho cominciato a percorrere sarà ancora molto lunga.
Siamo già d’accordo con Jacqueline per metterti al corrente quando avremo deciso il giorno della foratura cosicché tu possa esserci vicina così come lo eri stata quando lei ha forato le orecchie a sua nipote. Poi nel rispetto della riservatezza di Jacqueline cercherò anche di trovare una maniera adatta di raccontare la mia esperienza sul tuo sito perché mi sembra giusto condividerla con altre lettrici che forse potrebbero trarne ispirazione in qualche modo.
Grazie Marni e auguri ma proprio col cuore! Vittoria (9 marzo 2022)
Sogni che creano relazioni: Da Marni a Vittoria
Cara Vittoria, innanzitutto ricambio di cuore gli auguri. Tutti ne abbiamo bisogno che sia l’ 8 marzo e sempre. E sento una grande gioia e soddisfazione per questa tua sensazione di entrare in una nuova fase. E’ proprio così, io ne sono convinta, così come sono convinta che la nostra vita, pur con tutte le sue durezze e difficoltà, reca con sé momenti di vera magia, situazioni novità e incontri che non hanno una relazione di causa ed effetto, ma una relazione di significato.
Jung le chiamava sincronicità e anche il tuo arrivare alla mia guida, scrivere il tuo sogno e tutto ciò che ne è conseguito, sono convinta rientri in questi aspetti misteriosi, ma non per questo meno reali della nostra vita.
Mi ha fatto sorridere anche il tuo diverso atteggiamento nei confronti del collega fascinoso. L’importante è vivere con piacere il proprio corpo e la propria femminilità senza farsi influenzare o schiacciare da quella altrui. Non c’è niente che non vada in te, come giustamente dici, devi solo trovare la nuova Vicky, ci vuole tempo, ci vuole amore per se stessi. Non è così automatico, ma tu ce la farai di certo. E se noi possiamo esserti vicine in qualche modo, ne saremo solo felici.
Quindi attendi il momento, quello che sarà giusto per te. Non avere fretta, ascolta quello che senti dentro, segui le tue sensazioni. Abbi fiducia. Io ne ho molta in te. Quando leggo i sogni mi succede spesso di “sentire” che tipo di personalità c’è dall’altra parte. Ci sono simboli, segnali, modalità di scrittura che non mentono. Tu sei una bella persona, sei coraggiosa e troverai il TUO modo di esprimerti al meglio e troverai anche il maschile che saprà apprezzarti come meriti. Un caro saluto e un abbraccio. Marni (9 marzo 2022)
Sogni che creano relazioni: Da Jacqueline a Marni
Cara Marni, ho la grande gioia di comunicarti che ci siamo appena accordate con Vittoria e domani pomeriggio sabato 9 aprile verrà a trovarmi per farsi praticare il foro all’orecchio con cui ha deciso di celebrare l’inizio di una fase nuova della sua vita. Per entrambe sarà di enorme piacere sapere che dopo avere « propiziato » questo incontro ci sarai vicina col pensiero e sarà davvero bello sentirti presente insieme a noi così come ricordo che lo fosti quando ho fatto i buchi a mia nipote avverando il bel sogno che ti avevo raccontato in precedenza.
Sono molto contenta che Vittoria non abbia lasciato passare troppo tempo per «premiarsi»: se lo merita e penso che sia bello celebrare il suo nuovo atteggiamento con la primavera che è anche un bel simbolo di rinnovamento. Non vedo l’ora di accoglierla e di farle vivere una bella esperienza.
Altre testimonianze e competenze
Ho letto sul tuo sito la testimonianza di Christiane (bellissimo nome francese fra l’altro) ed ho gioito con lei per la sua bellissima storia e non solo: pochi indizi sono abbastanza per essere certa che il gioielliere a cui ha affidato i suoi lobi è davvero bravo ed è esperto. Anch’io ho sempre consigliato di praticare un foro nuovo fatto a regola d’arte alle signore che mi chiedevano di riaprire dei vecchi buchi che non erano stati posizionati in modo corretto come succedeva spesso ai tempi che gli venivano fatti in casa alle bambine.
Anche il consiglio di attendere almeno 6 mesi prima di incominciare ad indossare le perle lo condivido pienamente: la perla è il mio orecchino preferito ma non è adatto ad essere tenuto indosso durante il sonno come occorre fare quando i buchi sono ancora « freschi » di foratura e data la forma tonda e sporgente si rischia di « stirare » il forellino non ancora ben rinsaldato nello sfregamento col cuscino e così si rallenta la guarigione o peggio si va ad allargare il foro e lo si rende meno « resistente » per il futuro.
Fa piacere un professionista così serio col cliente anche a costo di rinunciare a una vendita immediata ma sono questo tipo di consigli che fanno la differenza e rendono la tua clientela davvero affezionata. Capisco che Cristiane si è sentita rassicurata e in buone mani e complimenti doppi al suo gioielliere perché credimi, risulta più difficile per un uomo in un rito così «intimo» e femminile rispetto a quando a compierlo è una donna. Grazie ancora cara Marni. Ti faremo sapere com’è andata e troveremo il modo di farlo raccontare a Vittoria anche sul tuo sito. Con affetto Jacqueline (8 aprile 2022)
Sogni che creano relazioni: Da Vittoria a Marni
Buonasera Marni, credo che Jacqueline ti abbia già annunciato la bella notizia come d’accordo e scusami se ti scrivo solo adesso ma ho piacere di dirti che sono molto emozionata per l’incontro di domani a Ovada, dove mi recherò per incontrare Jacqueline che mi farà il nuovo foro all’orecchio per celebrare la trasformazione che ho sentito lavorare in me fin dal nostro bellissimo scambio sul tuo sito.
Ti voglio esprimere tutta la mia gratitudine per avere propiziato questo incontro. Come ti avevo già detto non ho in serbo un bel ricordo di quando mi sono stati fatti i primi buchi alle orecchie, l’ho vissuta come una violenza dolorosa a cui mi sono sottoposta non per desiderio ma per omologazione, per essere ed apparire “come le altre”.
Non conoscevo nulla della simbologia e dei significati rituali che si collegano alla foratura dell’orecchio e comunque non mi ci ero avvicinata con lo spirito giusto. Ma sento che stavolta sarà completamente diverso, sento davvero le “farfalle nella pancia” al pensiero.
Quando ho letto l’articolo che hai dedicato a Jacqueline mi sono innamorata della sua umanità e della sua sensibilità. Avrei desiderato sottopormi al rituale affidandomi ad una persona che le assomigliasse ma non avrei mai potuto sperare che fosse proprio lei. E invece il sogno si è avverato. Grazie Marni! Vittoria (8 aprile 2022)
Marzia Mazzavillani Copyright © Vietata la riproduzione del testo
Prima di lasciarci
Caro sognatore, spero che il racconto che si intuisce tramite questo scambio di messaggi ti abbia emozionato come ha emozionato me leggere e rispondere a quelli originali. Ti lascio con la curiosità di sapere come continua questa storia e come andrà l’appuntamento di Vittoria con Jacqueline per fare un nuovo foro all’orecchio. Appuntamento alla prossima settimana.
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prova prova prova
Ciao Marni,
Che bello questo articolo …complimenti alle protagoniste. Che sorpresa ritrovarmi nominata da Jacqueline nell’articolo e ci tengo a ringraziarla che ha gioito con me …lo scopro adesso ma e’ bellissimo. Ha ragione che il gioielliere a cui ho affidato i miei lobi e’ bravo ed e’ esperto ma ho letto anche la storia di Jacqueline e i miei lobi glie li avrei affidati volentieri anche a lei.
Vi voglio dire che dopo questi mesi che ho ri-scoperto gli orecchini non riuscirei più a farne a meno perche’ adesso poterli indossare e’ diventata una gioia per me e anche per mio marito che ama vedermeli nei lobi. Ma c’e’ una novita’ !!!! …mi sono anche fatta fare il terzo buco per divertirmi di piu’ con le assimmetrie. L’ho scelto di fare sulla sinistra e sono andata sempre dallo stesso gioielliere accompagnata da mio marito Rolando …ed e’ stato di nuovo bello come esperienza.
Io pure sono una come Jolanda e Sandi che era stata costretta a fare i buchi contro voglia e per questo li avevo odiati per tantissimi anni e me li ero lasciati chiudere. Mia mamma aveva voluto farmeli fare quando avevo solo 4 anni e me li aveva fatti fare con l’ago e sughero da una sua amica sarta che nonostante mi aveva addormentato i lobi col ghiaccio mi ha fatto malissimo, e mi ricordo un dolore cosi’ insopportabile che mia mamma mi ha dovuto trattenere ferma a forza per riuscire a fare anche il secondo buco. Io poi non li volevo e non mi piacevano … finche’ me ne sono potuta liberare finalmente a 15 anni.
Se non era per il sogno che aveva raccontato qui mio marito Rolando credo che io non avrei mai piu’ pensato agli orecchini e invece eccomi qua …mai dire mai. Grazie Marni che ci hai aiutato a farci un regalo a me e a Rolando.
La gioia degli orecchini e’ diventata come un simbolo della liberta’ che abbiamo ritrovato dopo il covid e del bene che ci vogliamo sempre. Un caro saluto da noi.
Cara Christiane che bel messaggio pieno di gioia e di novità!!! Grazie! Sono veramente felice di sapere che adesso ami gli orecchini e non potresti più farne a a meno! Chissà perchè, ma lo immaginavo. 🙂 Non sei l’unica che ha percorso questa strada e si è ritrovata con qualcosa di nuovo e impensato da sperimentare. Scegliere e indossare gli orecchini è uno dei piccoli grandi piaceri che illuminano le giornate (almeno per me). E nel tuo caso poi ha contribuito a valorizzare ancora di più il legame con il tuo Rolando. Sei una donna fortunata e amo pensarti in un abbraccio con il tuo “lui”, illuminato da piccoli, luccicanti orecchini che sicuramente esaltano la tua bellezza. Un saluto affettuoso a tutti e due
salve Marni, io sono Jolanda, 56 anni lettrice di guidasogni.it da qualche tempo e che non aveva mai commentato. questo articolo è molto bello e toccante e si presta a tanti spunti di riflessione. Sono anche curiosa di leggere la prossima settimana la continuazione però io mi sono identificata nel complesso di Vicky/Vittoria per le forme prosperose impossibili da non evidenziare che ha piagato molta della mia gioventù (seno e fianchi abbondanti) e lasciato i segni in anche in seguito come una ferita dell’anima mai davvero rimarginata. fin dall’adolescenza non mi sono mai sentita a mio agio nel mio corpo come se non mi corrispondesse. più di recente ho sognato di avere fatto una specie di piercing ai capezzoli però non forandoli per trasversale come si fa realmente ma avevo sulla punta di ciascun capezzolo come un orecchino di perla infilato frontalmente a mò di “ciliegina sulla torta”. in sogno mi guardavo allo specchio grande sull’anta del mio armadio ed ero orgogliosa di me, queste due perle le trovavo belle e non solo perchè facevano pendant con quelle ai lobi delle orecchie (reali perchè anch’io amo gli orecchini con la perla). sentivo come se infilando qusti strani “orecchini” sulla punta dei capezzoli mi fossi “riappropriata” del mio corpo facendomelo corrispondere di più e insomma, questo corpo finalmente me lo sentivo più “mio” che mai.
è un sogno che non mi sono più tolta dalla testa e che per le sensazioni che ho provato mi faceva stare bene e sicura di me. notare che io non ho avuto una madre idealizzata come modello femminile ma è stata molto “presente” (=invadente) e mi sono fatta bucare le orecchie solo perchè me lo ha imposto lei come regalo dei miei 15 anni. ho un ricordo brutto di quando siamo andate insieme in gioielleria per farmeli fare perchè io non li desideravo ma non avevo il coraggio di dirglielo e l’operazione è stata abbastanza dolorosa su entrambe le orecchie. poi però anch’io sono rimasta contenta di avere i buchi e gli orecchini mi piacciono. ma mai pensato di farmi fare degli altri buchi e mi stupisco sempre di sentire altre donne che ricordano con nostalgia il giorno della foratura alle orecchie comprese le mie figlie a cui ho fatto fare i buchi solo quando sono state proprio loro a chiedermelo ed erano ben sicure. in tutti e due i casi sembrava che soffrissi più io a vederle che loro a farsi bucare i lobi.
Grazie !!
Buonasera Jolanda, confesso che il tuo sogno mi ha affascinata e confermato sempre più sull’intelligenza che l’inconscio mette in atto nei nostri sogni. Non c’è molto da dire in realtà, perchè hai capito perfettamente che il messaggio riguarda l’accettazione del tuo corpo e della tua femminilità che hanno dovuto confrontarsi con modelli culturali diversi da quelli che tu incarnavi allora con le tue forme giunoniche. So quanta sofferenza e senso di inadeguatezza provochino situazioni come questa e che tipo di ferita ( tu la definisci nell’anima) possano lasciare. Il tuo sogno ti sta dicendo che è tempo di reagire e che la ferita è stata curata dal tempo ( e forse anche da rapporti amorevoli), che è rimarginata e che la tua attuale femminilità ha una sua bellezza e una sua “grazia”. L’orgoglio che senti nel sogno specchiandoti e vedendo le due perle come “ciliegine sulla torta” sui tuoi capezzoli, è un sentimento che è GIA’ dentro di te e deve solo emergere a livello di coscienza. Quindi devi prendere coscienza di quanto bella e femminile sei, così come sei. Questa è una delle immagini oniriche più belle e commoventi che ho incontrato e ti ringrazio di averla condivisa con noi. Sii grata al tuo inconscio e alla sua ricchezza. Quanto ai fori alle orecchi e fatti controvoglia e per accontentare altri, ne abbiamo parlato ampiamente con Sandi e forse anche qualcun altro ( chiedo scusa se confondo o non ricordo tutti). Di certo quell’episodio non ti ha aiutato ad costruire la tua autostima di giovane donna. Un carissimo saluto e buona serata Marni