Cosa significa sognare controllore di treni, di autobus, della metro? Vederlo, discuterci, esserne controllati o inquisiti è legato a ciò che si sta vivendo? O al pari di bigliettai e guardiani questa è solo una figura accessoria di simboli più significativi come il treno e il bus? Scopriamo in questo articolo a quali parti della personalità del sognatore si connettono i controllori nei sogni ed in che modo si collegano alla realtà vissuta.
Sognare CONTROLLORE significa entrare in contatto con parti di sé legate alle regole e al bisogno di seguirle.
Come Poliziotti e Carabinieri i controllori nei sogni sono portatori eccellenti delle norme introiettate nell’arco della crescita e, per questa ragione, riflettono i valori dell’educazione familiare, religiosa e sociale.
E il rapporto che hanno con gli altri personaggi del sogno e con l’IO onirico, metterà in luce tali regole, le situazioni di disagio e di conflitto create da comportamenti che il proprio sistema psichico giudica sbagliati, scorretti, fuorilegge.
Sognare controllori riflette le esigenze del Super-Io Freudiano che si incarica di vegliare sul sognatore e sulle TRASGRESSIONI messe in atto dalle parti di sé più ribelli e anticonformiste.
Ma può essere anche un richiamo verso i propri doveri (di studente, di lavoratore, di capofamiglia) verso le responsabilità e le azioni utili a perseguire un obiettivo.
Sognare controllore: Le regole
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Controllore e bigliettaio in treno, sull’autobus, all’ingresso di un edificio pubblico (cinema, museo, grandi magazzini) segnalano il bisogno di omologazione di alcune alcune parti di sé o una forma di trasgressione dalle norme comuni 0 l’inadeguatezza rispetto alla situazione da vivere e sono l’espressione di una sorta di verifica interna che deve portare il sognatore a farsi domande:
- Mi sento “in regola“?
- Mi sento adeguato al contesto in cui sto vivendo?
- Dove e quando ho trasgredito?
- Temo che le mie mancanze vengano scoperte?
2 Sogni tipici con i controllori sono:
- Sognare di viaggiare senza biglietto, vedere il controllore che si avvicina, sentire ansia per la paura di esser scoperti
- sognare di non trovare più il biglietto che viene richiesto dal controllore e sentire vergogna di fronte agli altri passeggeri
- Sognare di trasgredire al controllore o di fuggire al suo controllo
Si vedano ad esempio i sogni ricorrenti fatti da una giovane legati alla relazione con la realtà, al muoversi all’esterno della famiglia, all’andare nel mondo:
Sogno ripetutamente mezzi di trasporto, mi ritrovo in treni affollatissimi o in stazioni deserte. Perdo i mezzi, non trovo il biglietto, oppure lo trovo ma non riesco a darlo al controllore e ci sto malissimo. Questi sogni li vivo come veri incubi. (Sonia- Genova)
In questi sogni il biglietto è il simbolo del proprio essere “a norma”: essere come tutti gli altri, capace di fare, capace di vivere in quel contesto, il controllore rappresenta il giudizio da parte degli altri (ma pure di se stessi), le paure e le ansie riflettono l’insicurezza del sognatore, la paura di non essere all’altezza della situazione.
Quindi la sognatrice dovrà CHIEDERSI se anche nella realtà teme di non “avere il biglietto” e di non “essere in regola“, se teme di non essere all’altezza di quello che le viene richiesto, di non avere le capacità per affrontare il mondo del lavoro, delle relazioni o una precisa situazione che la mette in difficoltà.
Un altro sogno
Qui emergono aspetti più tranquilli ma ugualmente fuori dalle regole:
Ho sognato di correre disperatamente per prendere il treno che è già partito. Il controllore dal finestrino mi urla di fermarmi e di non salire, mentre un altro uomo mi allunga una mano dalla porta del treno ancora aperta.
Io la afferro e lui mi aiuta a salire. Una volta sul treno vedo che quest’uomo che mi ha aiutato ha le sembianze di un collega d’ufficio, una persona che detesto perché è disordinato, disorganizzato, caotico e si atteggia ad artista incompreso. (Marco-Vicenza)
Il nostro sognatore è una persona ordinata, precisa, ligia.
Ma nel sogno infrange le regole di sicurezza espresse dal controllore, simbolo del suo buon senso e del bisogno di fare le cose giuste per stare sul sicuro.
Nel sogno afferra la mano del detestabile collega, solo così può salire sul treno che desidera prendere. Questo significa che nel sogno lui “abbraccia” simbolicamente (integra) proprio gli aspetti che nella realtà giudica e disprezza.
Ma sono proprio questi aspetti più lontani dalla sua coscienza, più lontani dal suo modo di essere che gli consentono di “prendere il treno ” (afferrare al volo qualche opportunità, aderire ad un progetto, realizzare un sogno, seguire il suo processo di crescita) e sono proprio queste qualità che possono sostenerlo in quello che desidera fare.
Il sogno mostra che, pur di seguire un progetto o un’idea, il sognatore sta derogando a tutte le sue convinzioni e regole interiori.
Sta rischiando, sta mettendosi in gioco.
Sognare controllore è positivo?
Non sempre la presenza di un controllore nei sogni provoca ansia, non sempre allude a conflitti interni, quando è vissuta con calma e sicurezza è un segnale POSITIVO di adattamento alla realtà e di equilibrato controllo delle proprie emozioni.
In questo caso ha una funzione rassicurante.
Il controllore può essere percepito come una figura protettiva di fronte ad altri personaggi onirici strani o pericolosi e rappresentare così il controllo e la sicurezza della coscienza di fronte ai Sé rinnegati, oppure essere un’immagine di conferma verso un cammino intrapreso.
Un esempio di questi significati positivi sono controllori nei sogni che mettono in fuga un malvivente che tenta di derubare il sognatore o che proteggono da altri viaggiatori dall’aria equivoca e avvertiti come potenzialmente pericolosi: zingari, uomini di colore, extracomunitari.
Sognare controllore Le polarità psichiche
La relazione dei controllori nei sogni con altri personaggi onirici porta l’attenzione su aspetti della personalità (più o meno riconosciuti) che forse spaventano il sistema primario, aspetti di sé che:
- non sanno e non vogliono controllarsi
- trasgrediscono e si ribellano
- sono zingareschi
- sono disordinati
- sono malavitosi
- sono parte dell’OMBRA junghiana
Ma sarà proprio osservando ciò che accade fra i controllori e gli altri personaggi onirici che si potranno riconoscere le polarità in azione e si potrà aspirare ad un equilibrio fra:
- ciò che è possibile integrare e che può ampliare la coscienza e l’esperienza del sognatore
- le istanze più protettive e conservatrici, legate alla sicurezza e ai valori socialmente accettati.
Sognare controllore Significati
- controllo
- censura
- regole
- valori socialmente accettati
- omologazione
- ansia
- inadeguatezza
- protezione
- sicurezza
- trasgressione
Sognare controllore 11 Immagini oniriche
Situazioni oniriche in cui compaiono controllori, vigilanti o bigliettai sono limitate: i mezzi di trasporto prevalgono, ma sono presenti anche edifici pubblici o l’ingresso di feste, fiere e manifestazioni. Ognuno di questi contesti (così come il comportamento dei controllori e le emozioni sentire dal sognatore) avrà un peso nell’analisi.
Ricordo sempre che ogni significato va preso solo come punto di partenza per riflettere sul prorpio sogno.
1. Sognare controllore e NON avere il biglietto
è forse l’immagine più frequente in assoluto che si adatta a diverse situazioni e che si collega al non sentirsi a proprio agio, al non sentirsi alla pari con gli altri, non avere il diritto d’entrata, metafora che esprime il proprio senso di inferiorità in qualche ambito.
Un sogno che può riflettere anche aspetti del proprio critico interiore, una parte della personalità che confronta l’individuo con gli altri facendolo sentire sempre inferiore e perdente, mai “abbastanza”.
2. Sognare un controllore che chiede il biglietto e non riuscire a trovarlo
riflette l’ansia di sentirsi a posto e di esser all’altezza delle aspettative; non si ha molta fiducia in se stessi, si cerca di mantenersi al passo con gli altri, di fare le cose che vanno fatte, ma con molta fatica e spesso con la sensazione di non farcela.
3. Sognare di chiamare il controllore
per un’infrazione altrui, indica la propria insicurezza. Seguire le norme accettate ha lo scopo di mantenere a bada gli impulsi più incontrollati che fremono nel sognatore.
Può indicare anche un proprio aspetto di intolleranza, di controllo e di impazienza che l’inconscio enfatizza nel sogno.
4. Sognare di esser rimproverati da un controllore
è un chiaro simbolo di censura in azione e di un possibile senso di colpa rispetto a qualche cosa fatta o detta.
Il sognatore dovrà indagare sulla propria realtà: forse ha tenuto atteggiamenti diversi dal solito, forse ha allentato i freni inibitori ed ha mostrato emozioni che di solito tiene nascoste.
5. Sognare un controllore che mi vieta l’ingresso
a seconda delle sensazioni sentite e del luogo vietato, può indicare una parte di sé rinunciataria e introversa che non ama esporsi nelle situazioni sociali, oppure può far pensare ad un messaggio dell’inconscio: il sognatore deve stare in guardia, non entrare in qualche disputa, non accettare un impegno, una relazione, una responsabilità.
E’ un sogno che a livello oggettivo equivale ad un segnale di stop, mentre a livello soggettivo fa pensare ai propri veti interni, ai condizionamenti, adattamenti ed abitudini sclerotizzanti che impediscono di andare verso qualcosa di nuovo.
6. Sognare tanti Controllori
se vederli provoca ansia, agitazione e paura possono indicare un’energia che blocca le iniziative del sognatore, la rinuncia a sfuggire il controllo o, al contrario, la volontà di aggirare la sorveglianza facendo emergere parti di sé anarcoidi e libere (che spesso nei sogni hanno il compito di compensare le parti della personalità più rigide e controllate).
Ma controllori e vigilanti nei sogni possono indicare anche la protezione e la sicurezza offerta dalla educazione e dalla società civile di cui può avvalersi il sognatore disorganizzato e indeciso per raggiungere uno scopo.
7. Sognare controllore del treno
allude al controllo verso un percorso che il sognatore sta compiendo o verso un’opportunità che ha colto forse troppo impulsivamente.
E’ possibile che tale percorso o tale opportunità mettano in allarme la struttura primaria del sognatore, o c e questi sia agendo in modo diverso dal solito, che stia prendendo dei rischi. Il controllore in questo caso lo riporta all’ordine (e spesso alle proprie insicurezze).
8. Sognare controllore dell’autobus
può indicare un progetto da realizzare a scuola o nel lavoro e la sensazione di non essere all’altezza.
Il controllore chiedendo il biglietto chiede conto della “idoneità” del sognatore (preparazione, capacità, volontà) a compiere quel percorso e fa emergere tutte le insicurezze al riguardo.
Oppure porta a galla le infrazioni alle regole comuni richieste per il raggiungimento di quell’obiettivo.
9. Sognare controllori della metropolitana
spesso sono un segnale di stop riguardo ad una direzione da prendere o verso un’ improvvisa libertà raggiunta.
Ridefiniscono i confini entro cui il sognatore deve muoversi, esprimono i dubbi della coscienza sull’opportunità di andare verso direzioni sconosciute.
10. Sognare controllore del museo
in genere è legato ad una infrazione o ad un errore commesso, al senso di colpa e all’ansia di esser scoperti in un contesto pubblico e formale.
11. Sognare controllore del cinema
rispecchia giudizio, censura e controllo verso ogni forma di evasione che porti il sognatore fuori dal terreno dell’impegno e della responsabilità.
Forse il sognatore non ha il biglietto (cioè non ha saputo adempiere ai propri doveri e non può quindi ritagliarsi un momento di svago), oppure riesce ad entrare aggirando il controllore (ha la capacità di mettere a tacere la coscienza e il senso colpa).
Marzia Mazzavillani Copyright © Vietata la riproduzione del testo
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Buongiorno, ho sognato di aspettare in stazione con una valigia, c’è una folla di giovani anche loro con molte valigie, mi allontano perché infastidita dai loro sguardi curiosi e salgo su un treno, ho già dei biglietti presi per un treno che va molto lontano, all’improvv. Mi trovo su un treno ma su questo treno quando vedo i controllori e il treno parte qualcuno mi fa capire che potrebbe essere quello sbagliato, eppure va nella direzione giusta, di fronte ho un ragazzo che assomiglia ad un amico delle elementari, nel momento in cui voglio chiedere informazioni mi zittisce pungendomi
con una penna, forse i controllori non arriveranno a me, poi si offre di risolvere lui e di pagarmi il biglietto..io cerco cmque di pagarmelo da sola, cercando di annullare gli altri online ma il telefono si scarica , così accetto..però si aprono anche le porte e in quel momento sono indecisa se scappare nonostante abbia accettato e poi finisce. La ringrazio e le auguro una buona giornata
Buongiorno Angela, non ho ben capito come mai sei in ansia per i controllori quando hai già il biglietto per il treno, dimmi anche qualcosa di questo amico delle elementari. Come lo ricordi? a cosa lo associ? E qualità e difetti. Qual è stata la sensazione dominate del sogni. cos’hai provato ? A presto marni
Buongiorno, intanto grazie mille per avermi risposto 🙂 sono in ansia perché è un altro treno e io avevo i biglietti per un treno che andava lontano ( dove effettivamente vorrei andare nella realtà) mentre il treno su cui mi sono ritrovata all’improvviso è quello che nella realtà prendo sempre per tornare a casa nella vita quotidiana. In realtà prima di ritrovarmi su questo treno, ero in stazione e stavo aspettando l’altro, quello che mi avrebbe portato lontano, solo che non capivo su quale binario dovevo recarmi, vedevo il tabellone dei treni sfocato. Questo compagno di classe, mi ha dato la sensazione di diffidenza, sopratutto per il suo gesto di gentilezza improvvisa, anzi più un obbligo a dover accettare che mi salvasse dalla situazione. Era diverso da come lo ricordavo ma solo nell’aspetto che mi sembrava molto più trasandato e aveva il viso leggermente deturpato, mentre nel comportamento all’elementari alternava gesti di gentilezza a gesti di cattivaria, spesso mi prendeva in giro, era molto competitivo e voleva primeggiare, essere il cocco della maestra. In realtà avevo poi scoperto che aveva persino una cotta per me, anche se da come si comportava non sembrava proprio. In generale ero ansiosa e infastidita di trovarmi sul quel treno…e triste perché sembrava mi dovessi rassegnare, anzi ormai mi stavo rassegnando finché il treno non si è fermato in un paesino prima di casa mia e non ho sentito l’istinto di scappare e uscire, lasciandomi indietro tutto, anche se ormai avevo accettato che mi pagasse il biglietto. La ringrazio ancora, e spero di essere stata un po più chiara.
Buongiorno Angela, ti invito per il futuro a cercare di essere sintetica anche nelle risposte. Tu avevi il biglietto per un treno che aspettavi e che ti doveva portare lontano dove desideri andare realmente ( avresti potuto scrivere dove), ma non sapevi che binario prendere e il tabellone degli orari era confuso. Già questa scena iniziale mostra un tuo desiderio e un obiettivo che non è supportato dalle risorse necessarie. C’è qualcosa che vuoi, ma ancora non sei in grado di capire come raggiungere questo traguardo. Mentre ritrovarti sul treno che prendi normalmente indica il tuo essere alle prese con la solita vita. Quindi abbiamo il contrasto fra ciò che vuoi e ciò che invece vivi e di cui forse non sei totalmente soddisfatta. Senti di non avere il biglietto per questo treno, cioè senti che le tue forze, le tue capacità, le tue risorse sono tutte focalizzate per raggiungere un altro obiettivo, e questo percorso ti fa sentire ansiosa e infastidita, in certi momenti rassegnata.L’amico delle elementari che si offre di pagarti il biglietto, rappresenta probabilmente l’aiuto esterno che tu non vuoi, o forse anche un legame maschile che vuole sostenerti e che è interessato a te che potrebbe facilitarti le cose, ma anche creare una dipendenza da lui. Una parte di te non riesce a fidarsi completamente. Quello che fai alla fine: scendere dal treno con l’istinto di scappare lasciandoti indietro tutto, fa pensare ad un forte istinto verso la libertà da vincoli familairi o sentimentali, pur con la consapevolezza di aver ricevuto aiuto. E’ un sogno di insoddisfazione e di ribellione. pensa a ciò che stai vivendo, a ciò che ti viene richiesto da chi è vicino a te e a quello che vuoi realmente.Un caro saluto e grazie se puoi contraccambiare mettendo un MI PIACE all’articolo (lo trovi alla fine dell’articolo) Marni
Ciao, scusami il disturbo ma sto provando a cercare online o nel tuo sito ma non trovo nulla. Io ho sognato di essere un controllore dell’autobus, nel segno ero felice di esserlo, ma ho trovato alcune difficoltà mi mancavano degli oggetti (penna, fogli per le multe o il macchinario per le multe, scanner per il biglietto) cosa significa? Grazie in anticipo e buona giornata.
Buongiorno Emili, questo controllore bel sogno probabilmente indica una parte di te che è o che vorrebbe essere altrettanto controllante e precisa, ma che sembra non avere le risorse per poterlo fare. Essere controllanti verso sè stessi significa tenere a bada i propri impulsi, essere ordinati, metodici (della serie prima il dovere e poi il piacere). Ma il fatto che a questo controllore si trovi su un autobus ( leggi i significati) fa pensare che il suo controllo debba esercitarsi in un contesto collettivo ( qualcosa che stai facendo insieme ad altri) ed il fatto che gli manchino gli strumenti essenziali significa che ci sono cose specifiche che gli mancano o desidera quel ruolo ma non è in grado di mantenerlo, non ha le qualità o non sa come poterlo fare. Quindi rifletti su cosa questo tuo “controllore interiore” sta cercando di dirti e se esprima un tuo bisogno ( di essere così) oppure un desiderio di essere senza riuscirci. Un caro saluto e grazie se puoi contraccambiare mettendo un MI PIACE all’articolo (lo trovi alla fine dell’articolo) Marni
Buona sera, il sogno è stato fatto la scorsa notte… eccolo di seguito.
Percorrevo una lunga salita per dirigermi in un ateneo, per una giornata d’orientamento, ed ero leggermente preoccupata di essere in ritardo.
L’edificio si trovava in un grande giardino, dietro a un cancello alto e in ferro battuto, molto verde e rigoglioso. Una volta finito l’orientamento (nel sogno questa parte non compariva) gli organizzatori ci avvisavano di aver preparato una sorta di rinfresco e che avremmo potuto girare per conto nostro. CUT
Buongiorno Lex, mi dispiace ma il tuo sogno è troppo lungo e pieno di dettagli per questo spazio gratuito. Quello che ti consiglio è di scegliere una SOLA scena di questo sogno ( quella che ti intriga di più), di riscriverla come omettendo particolari che qui non posso analizzare, concentrandoti invece sulle sensazioni provate e sulle persone (se esistenti). Inoltre non ho ben capito se sei uomo o donna; nell’ultima frase dici “profondamente innamorata“, ma vorrei una conferma e maggiori informazioni sui rapporti e su quello che stai vivendo. A presto marni
Salve, scelgo questa parte allora “Sono stata condotta dai tre al secondo piano, che si è rivelato essere totalmente adibito a biblioteca. Le scaffalature erano alte sino al soffitto, stracolme di libri di ogni tipo e io rimanevo a bocca aperta, facendoli sorridere perché già sapevano del mio amore smisurato per la lettura. Quello con la puzza sotto al naso mi ha detto che se fossi entrata in quell’università quella stanza e il suo contenuto sarebbe potuta essere mia.
Poi ricordo solo di aver ripreso a bere lo spumante con loro e di quando ho ripercorso la strada per tornare indietro, che ovviamente in questo caso era in discesa.”
Sono una donna. Queste tre ragazze le ho conosciute per un progetto creativo a livello di scrittura e quella con cui ho legato sentimentalmente, prima di ogni altra cosa la stimavo molto in quanto scrittrice.
Al momento non ho più alcun rapporto con nessuna delle tre, poiché abbiamo litigato e – per quanto io abbia commesso la mia parte di errori, cosa che ho sempre ammesso e per la quale ho chiesto scusa – si sono comportate in maniera davvero orribile nei miei confronti. Al momento sto solo cercando di dimenticare e andare avanti.
Buongiorno Lex, io penso che più che alter ego delle tre ragazze i personaggi del tuo sogno rappresentino gli aspetti di te che si sono relazionati con loro e le diverse modalità di relazione che hai potuto instaurare. Trovo molto interessante questa immagine di biblioteca che sarà tua solo se entri in quella università. Cioè potrai soddisfare il tuo amore smisurato per la lettura ( la conoscenza, il sapere) ed una buona dose di possessività o di ambizione ( che emerge dal tuo desiderio) solo se entri a far parte di quella università, cioè solo se entri a far parte di un ambiente preciso e circoscritto. E’ possibile che questo sogno si riferisca proprio al conflitto che hai avuto con queste persone, alle richieste più o meno esplicite che comportava l’essere parte di questo “territorio” comune e al fascino che potevano esercitare su di te. Anche riprendere a bere lo spumante l con loro fa pensare ad una concordanza di sentimenti ed idee che vi ha unito allora. Penso che questo sogno abbia il compito di elaborare l’accaduto e di farti riflettere su ciò che, allora, ti ha attratto e sui bisogni tuoi che hanno influito sulle tue scelte. Un caro saluto e grazie se puoi contraccambiare mettendo un MI PIACE all’articolo (lo trovi alla fine dell’articolo) Marni
Buongiorno Marni, questa notte ho sognato di entrare a visitare una mostra, un esposizione di arte. Mi ritrovavo li dopo una fuga rocambolesca da un ristorante con l’aiuto dei ristoratori, in quanto arrivavano i controlli ed ero sprovvista di green pass. Ho vissuto tutto il sogno come una avventura positiva e mentre sono riuscita ad interpretare la prima parte della fuga, non capisco la seconda della visita alla mostra d‘arte moderna. Mi ritrovavo a questa mostra dopo la fuga. In particolare mi avvicinavo ad un tavolo, sul quale era poggiata una foto di un uomo slanciato, davanti ad uno Yacht. La foto era stata messa in un portafotografie e vicino c‘era un cartellino dove c‘era scritto più o meno questo: “Io davanti alla mia barca, il mio regalo!“. Alla sinistra poi, sempre sullo stesso tavolo c‘era un piatto con del Hummus, la mousse di ceci mediorientale. Io ne prendevo con le mani, perché l‘avevo scambiate per una crema per le mani…. Ma poi osservai un bambino arabo che mi fece capire con lo sguardo che era da mangiare e la mangiai. Non mi sentivo a disagio e pensai che anche in India mangiano con le mani. Il tavolo e gli oggetti facevano parte di un installazione artistica. Non so se questo sia la sezione giusta per il commento, ma non ho trovato una sezione su mostre, esposizioni o musei!
Buongiorno Karin, non ti sto a dire della fuga perchè mi pare che sia chiaro il significa di “sfuggire” al controllo reale. E’ molto interessante invece la mostra d’arte moderna. Simbolicamente una mostra indica qualcosa che il nostro inconscio vuole “mostrarci”. Qui la mostra è moderna e quindi la mia sensazione è che il tuo inconscio ti metta contatto con la realtà moderna, ovvero ti indichi possibili caratteristiche della nostra realtà presente e forse futura.Il fatto che tu scambi l’hummus per una crema per mani, fa pensare che dentro di te ci sia la tendenza a considerare superfluo o voluttuario qualcosa che è invece fondamentale, utile e “buono”. Mentre il bambino arabo rappresenta probabilmente una parte di te legata al bambino interiore, una parte più sensibile, ma anche “diversa”, meno inquadrata e che ti fa capire che ci si può “nutrire” ugualmente ( sopravvivere crescere e star bene). E farlo con le mani, senza disagio o imbarazzo è una sorta di conferma di una capacità di accedere (servirti) di qualcosa che non avresti considerato in modo spontaneo e naturale. Faccio fatica a dirti qualcosa sulla foto dell’uomo slanciato con lo yacht. Il cartellino dice che è il suo regalo( regalo per chi? per se stesso o per te?), Io credo comunque che anche qui siamo di fronte ad un’energia maschile ( non sono in grado di dirti se tua o appartenente a qualcuno che hai incontrato o che conosci) che ha un’aria molto sicura di sé e soprattutto sembra avere la possibilità di “partire per rotte lontane”. Quindi un’energia capace anche di uscire dalla solita vita quotidiana, abitudinaria e prosaica. Forse una parte dite legata alla fantasia o una reale capacità di sottrarti ai ritmi comuni o ancora una persona che conosci e che riesce a farlo.Un caro saluto e grazie se puoi contraccambiare mettendo un MI PIACE all’articolo (lo trovi alla fine dell’articolo) Marni
Grazie, ti invio nuovamente una mancia se ti fa piacere.. Sarebbe comodo se tu chiedessi a chi gestisce la tua pagina web (webmaster o web agenzia p.e.) se potesse inserire un “button” da qualche parte, un pulsante dove mandarti un offerta tramite Paypal. L’ho notato su varie pagine web e anche su youtube. Riguardo al sogno, il regalo era per se stesso, per l’uomo, non per me e non esiste nella vita reale, inoltre sono arrivata alla mostra dopo che uscita dal ristorante, ho incontrato per caso il mio vicino di ca.70anni che mi ha mostrato un suo laboratorio che non ha nella vita reale e spiegandomi che li porta avanti dei progetti di reinserimento sociale di giovani ragazzi. Sai forse aiutarmi anche con questo elemento? Credo comunque che tu abbia perfettamente ragione, quando dici che l’uomo e il bambino rappresentano delle parti di me e credo lo faccia anche la figura del mio vicino, tu cosa ne pensi? A presto e ho messo il like, Karin
Buongiorno cara, ti ringrazio per il pensiero, anche se il termine “mancia “non mi è molto gradito. Quello che faccio in questo spazio mi piacerebbe venisse considerato un “dono” (da chi ne comprende il valore) considerato il tempo la disponibilità e l’energia necessaria. E tu sai bene quali sono le mie tariffe per il lavoro privato, anche se cerco di sempre di mantenerle abbordabili e ormai fisse da diverse anni. Ma un contributo al mantenimento del sito (cosa alquanto dispendiosa) è sempre ben accetto, per cui grazie 🙂 In passato c’era un bottone per questo. Ma considerando i contributi rari che arrivavano ed il rallentamento che comportava nel caricamento della pagina, abbiamo deciso di eliminarlo. Anche io credo che la figura del tuo vicino indichi una parte di te e credo anche che sia molto interessante. Rifletti su come ti appare questa persona, che tipo è e quali sono le sue qualità. Anche il laboratorio di reinserimento di giovani ragazzi mi sembra interessante. Come si collega a te? Quali corde interne tocca? Riflettici sopra. Mi sembra che il sogno sia ricco di spunti. Un caro saluto e buona giornata Marni
Grazie 1000
salve, io ho sognato 2 volte di prendere l’autobus e vedere il controllore entrare.
subito sento una sensazione di ansia e appena si apre la porta scendo e inizio a correre per scappare da lui perché mi insegue. l’ho seminato sempre. mi sembra un thriller
SAlve Luisa, l’ansia all’apparire del controllore è un segnale di insicurezza rispetto a qualcosa in sè che non è come richiesto dall’ambiente in cui si vive. Nel sogno tu scappi dal controllore e lui ti insegue, perchè questo controllore rappresenta la parte di te che invece vuole che tu sia come gli altri, che tu sia ” a norma” e che accetti quello che ti viene richiesto così come fanno gli altri. Direi che questo è un sogno che mostra una certa tendenza ribelle. un caro saluto e grazie per il tuo MI PIACE all’articolo Marni
Ciao Marni,
ho sognato di prendere il treno senza avere il biglietto. Sapevo che il controllore sarebbe venuto da me per vedere il biglietto, ma io ero tranquilla, sicura che me la sarei cavata. Secondo te, cosa vuol dire? Ti ringrazio!
Buongiorno Viola vuol dire che stai facendo qualcosa che forse non ti compete o che vuoi partecipare a qualcosa per il quale non sei preparata o che non è adatto a te. Il controllore che vuole vedere il biglietto di cui tu non ti preoccupi, indica sia gli aspetti della realtà che possono confrontarti con una impossibilità/incapacità (tua) che l’aspetto di te che ti ricorda che quello che vuoi fare, che stai facendo, o che desideri fare è qualcosa per cui non sei ancora preparata. interessante il fatto che ti pensi di cavartela. questa sicurezza è qualcosa che può guidarti anche nelle scelte reali DA COMPIERE. Un caro saluto e grazi eper il tuo MI PIACE ALL’ARTICOLO marni
Grazie Marni per la tua gentile e accurata risposta, sicuramente molto calzante È vero, ci sono parti di me che non vogliono distaccarsi da quest uomo con cui ho condiviso tanto e che amo ancora. Non voglio poi stravolgermi la vita, mi sento oggi più vulnerabile, anche economicamente e con una figlia che ancora studia. Intendi questo per “inconsapevolezza delle potenzialità del cambiamento”? In altri sogni mi ritrovo spesso in negozi, mercati, supermercati… dove o provo scarpe senza comprarle (anche qui non “parto”?) o è tardi e le bancarelle sono già quasi vuote, o chiedo due fettine di prosciutto per riempire un panino secco ma me ne danno un pacchetto, o la commessa beve dalla mia birra… sempre provo grande disappunto e spesso litigo con qualcuno. Anche nella vita mi succede di arrabbiarmi e anche litigare, mi vedono forte e non capiscono che non lo sono più. Non voglio disgregare la mia famiglia, vorrei solo sentirmi in essa meno sola e invece mentre io affrontavo ogni dolore, lutti malattie divorzio di mio figlio, mio marito si è allontanato, facendomi soffrire molto. Non riesco a perdonare e sento che il mio cuore si indurisce. Scusa la lunghezza e lo sfogo, anche questo la dice lunga… Grazie ancora e Buon Natale.
CAra Lina, capisco e ti sono vicina. Ci sono momenti nella vita di una donna che possono essere molto faticosi, specialmente quando si è state “forti” sempre, quando gli altri sono abituati a vederti “forte” e pretendono questo da te come se tu non potessi essere altro. Io credo però che i tuoi sogni in cui ti trovi nei supermercati o provi scarpe senza poi comprarle ti mettano di fronte alle infinite possibilità della vita che in questo momento tu decidi di non abbracciare (questo intendevo quando parlavo di “inconsapevolezza delle potenzialità del cambiamento”, ma che le parti di te più interessate alla tua crescita forse vorrebbero). Anche quando chiedi solo di fettine di prosciutto ( ti accontenti di poco)e te ne danno un pacchetto il tuo inconscio ti sta mostrando che dentro di te c’è molto di più e che puoi avere di più. mentre il tuo panino secco è il simbolo di qualcosa che ora ti costringi a mangiare ( accettare), qualcosa che non è più “nutriente” (in senso metaforico), che che non ha più linfa vitale. Capisco che tu non voglia disgregare la tua famiglia , ma tu non sei solo madre e moglie, sei anche un essere umano donna che sta vivendo una profonda solitudine e che ha diritto di vivere qualcosa di più gratificante. Io credo che in questo momento di crisi dovresti trovare un aiuto esterno che possa supportarti ed aiutarti a vedere più chiaro dentro di te. pensaci seriamente. Un caro saluto MARNI
Grazie Marni, per le parole e per la vicinanza, ti sono molto grata. Ho già un aiuto da una persona che mi segue, le cose sono già piuttosto chiare dentro di me : il panino ormai è secco, ed io rinuncio alle scarpe…
Le carte sono già tutte in tavola, bisogna solo decidere quali giocare. Per ora gioco quelle che mi fanno meno male, ponendomi in maniera diversa, e forse più egoista, di fronte a questa situazione. Ma è il mio inconscio che continua a mandarmi segnali… In un sogno, fra tante, sceglievo di comprare una grande borsa gialla con due grosse fibbie dorate, ma ero incerta, mi sembrava troppo eccentrica. In un altro una giacca di un verde brillante. Sempre acquisti…
Scusa se mi dilungo, mi riprometto una consulenza privata appena riesco a capire come fare senza l aiuto di mia figlia, io sono un pò schiappa. Grazie ancora di cuore, e buon Natale.
Buongiorno Lina sono felice che tu abbia un aiuto esterno e anche che tu faccia le cose con calma e con “egoismo”. le cose da comprare borsa e giacca sono due simboli legati alla tua femminilità e al tuo modo di apparire in mezzo agli altri, quindi è evidente che il tuo inconscio ti guida mostrandoti le possibilità che hai davanti, così che tu possa valutarle (e l’eccentricità non è una di queste). Un caro saluto e tantissimi auguri di buon natale e buon anno nuovo. ciao 🙂 marni
Salve, sign. Marni. Sto attraversando un periodo di crisi profonda, matrimoniale ed esistenziale e le sue spiegazioni mi danno sempre molti spunti di riflessione. Sono una mamma, nonna di 59 anni e sono sposata da 40. Ecco il sogno. Mi trovavo sotto braccio a mia figlia di 24 anni in una stazione fatta a grotte, molto cupa, tipo un rifugio di guerra, dove erano persone che sembravano fare tutt altro che aspettare il treno :anziani un po dimessi a chiacchierare su una panchina, tre suore vecchie vestite di nero intorno a un tavolino, persino una vecchina in un letto ospedaliero. Nessuno sapeva nulla dell arrivo del treno, ma non sembrava interessargli, arriva un controllore e dice che il treno ha ritardo di 30 ore, per cui è soppresso.
Io sola protesto, dico che ho a Roma una visita urgente (ho i postumi di un intervento al ginocchio, che mi sta cambiando profondamente), ma sapendo che non era vero. Nulla da fare, il controllore se ne va e io mi volto a cercare supporto dalle altre persone, ma tutti passivamente se ne sono andati ed io non ci posso pensare e mi sveglio con questa sensazione di incredulità. Questo atteggiamento apatico lo rimprovero spesso a mio marito nella gestione della nostra vita, anche il senso di abbandono mi ha accompagnato nella lunga, faticosa convalescenza e siamo stati sul punto della separarci. Anche la figlia del sogno ha un pessimo rapporto con lui, gli rimprovera la sua passività e di questo soffro molto.
La ringrazio molto per la sua disponibilità e sappia che ha in me una affezionata ammiratrice. Con stima.
Buongiorno Lina, ti ringrazio per la stima di cui mi onori e mi dispiace per i tuoi problemi e per questa crisi.Tuttavia vorrei farti vedere le cose da una prospettiva diversa. Innanzitutto la crisi è innegabile e fisiologica e rientra nella fase di passaggio dei 60 anni. Fase faticosa per tutti, ma in modo particolare per noi donne, perchè si entra un momento assai temuto in cui spesso il corpo non va più di pari passo con la mente e la vitalità del pensiero. Il corpo invecchia e si ha anche molto più bisogno di supporto e rassicurazioni da parte del partner. E’ un momento di grande vulnerabilità ma anche di “partenza” verso qualcosa di nuovo che però va “reinventato”. Ecco perchè ti trovi in questa stazione che, con il suo aspetto cupo da rifugio di guerra, mi dice che in questo momento non hai consapevolezza della potenzialità di questa “partenza” ( anche se la senti come indispensabile e come spinta vitale) e che anche intorno a te non ci sono i presupposti perchè tu riesca adesso a “partire”. Le persone del sogno riflettono abbandono e tristezza, abitudini, paura della malattia, mancanza di intimità e di libido. Mentre il controllore che dice che il treno è stato soppresso è la parte di te che in questo momento sta pilotando la situazione e che ti tiene ancora bloccata. Se lo fa significa che forse non hai ancora la forza necessaria per fare passi decisivi e prendere decisioni diverse o in linea con quello che desideri veramente per te. Anche il fatto che il treno sia in ritardo di 30 ore è significativo, perchè il 3 è un numero legato alla creatività, quindi alla capacità di creare le condizioni per la propria vita o crearsi una nuova vita ed il numero 30 amplifica questi significati. Questa creatività è “in ritardo” e per ora non arriverà. La cosa positiva di questo bel sogno è il tuo fare carte false pur di partire, mentire anche pur di muoverti da lì. Questo mostra che, nonostante tutto, c’è in te una grande desiderio di cambiamento. L’indifferenza delle persone intorno riflette di certo quella che tu senti in tuo marito, ma non solo, ci sono probabilmente anche parti di te che vogliono “star ferme”, che non vogliono muoversi dalla situazione che e vivono. la presenza di tua figlia rispecchi la realtà: il supporto a te ma anche il rapporto difficile con il padre di cui ti dispiace. Un caro saluto e grazie per il tuo MI PIACE all’articolo Marni
Buongiorno,
Ho sognato un controllore ad un grande magazzino. Non avevo il badge per passare. Eravamo in tre o quattro. Solo 1 di noi lo aveva. Lui o lei distraeva il controllore e noi entravano disinvolti. Solo infondo ad una discesa capivano che non eravamo autorizzato ad entrare. E io scappavo. Ero abbastanza divertita. Arrivavo davanti ad un negozio di fiori che però non erano in Vendita. E poi proseguivo in questo magazzino pieno di luci e colori, scale molto grandi. Nella realtà io non amo particolarmente i centri commerciali, ma nel sogno ero molto affascinata
Salve Giada, penso che questo grande magazzino che nel sogno ti affascina tanto rappresenti le possibilità e le esperienze nuove che la vita ti offre, esperienze da fare sola o in compagnia, ma non avere il badge significa che non hai ancora il permesso per accedere a queste novità. Mentre il controllore è il simbolo della parte di te preposta alla censura interna, cioè una parte che incarna i valori e le regole che hai integrato in famiglia. Distrarlo significa cercare di aggirare tali regole per fare quello che vuoi e per divertirti. I fiori che non sono in vendita però confermano che ci sono cose che in questo momento della tua vita non puoi fare ( forse sei troppo giovane o forse non è ancora arrivato il momento). quindi il sogno mostra le novità che si prospettano, i limiti che ti impediscono ancora di accedervi ed il desiderio che ti porta ad infrangere tali limiti. Un caro saluto e grazie per il tuo MI PIACE all’articolo Marni
Grazie infinite…
sei stata gentilissima!