Conoscere l’archetipo del maschile, sapere in che modo si manifesta nella vita dell’uomo e della donna moderni, quale importanza e quale spazio ha nel sistema psichico umano, come si relaziona con l’archetipo opposto del femminile interiore, ci aiuta a comprendere ed integrare la portata positiva dei simboli in cui si incarna nei sogni e a riconoscere i valori e le regole delle sub-personalità con cui si esprime.
Conoscere lo scopo e fare tutto ciò che è necessario per conseguirlo.
Con questa frase Jung descrive in modo perfetto l’archetipo del maschile, la sua energia attiva legata al principio yang, al regno dello spirito e delle idee, ai simboli del sole, del cielo, alla potenza primordiale di Zeus, al Dio dell’Antico Testamento, al simbolismo del numero uno.
Che cos’è l”archetipo del maschile
L’archetipo del maschile ha origine nell’ immagine arcaica dell’uomo cacciatore che procura il cibo alla donna ed ai piccoli, che si confronta con il pericolo, gli ostacoli, il nemico nel mondo esterno e da cui origina lo stereotipo di uomo attivo e donna ricettiva che ancora ci influenza.
Nell’esperienza dell’essere umano agisce con sub-personalità forti ed assertive, tese nell’affermazione di se stesse e nel portare a compimento un lavoro, un progetto, nel muoversi verso una direzione prefissata con un intento preciso e la voglia di raggiungere un obiettivo.
Chiamiamo maschile interiore un’energia attiva e veloce, educata a “funzionare” e a rimuovere gli ostacoli che si presentano usando chiarezza e forza passionale.
La sub-personalità del maschile interiore è connessa all’emisfero cerebrale sinistro e collegata alla parte destra del corpo, ed affronta ogni problema un passo dopo l’altro, con modalità analitica e logica, immersa nel tempo lineare, nelle sequenze ordinata di pensieri, nella storia e nel tempo come noi uomini moderni li concepiamo.
Archetipo del maschile Jung
Jung chiama “Animus”, l’aspetto maschile inconscio della psiche femminile che porta anche alla donna qualità che possono sostenerla nella realizzazione dei suoi sogni, che si manifesta con un atteggiamento penetrante e decisivo che sa discriminare e portare a compimento l’idea di partenza, che sa agire con determinazione.
Archetipo del maschile e i suoi simboli
Le figure attraverso cui l’archetipo del maschile veicola i suoi valori nella vita, sono: il padre, l’eroe, lo sportivo, Dio, il re, il patriarca, il prete, il Papa, il cavaliere, l’eremita, il militare, mentre il polo legato all’ombra e agli aspetti negativi produrrà: lo stregone, l‘assassino, il tiranno, il diavolo, l’uomo nero, il vampiro, l’orco, il serial killer, il dittatore, il pedofilo.
L’archetipo del maschile nei sogni
L’archetipo del maschile nei sogni si incarna nelle immagini di uomini sconosciuti, che indicano la necessità, per il sognatore, di “muoversi” (fare, prendere decisioni, portare a compimento ecc.) ed integrare aspetti legati all’azione o al ruolo rappresentato, oppure viene suggerito dai simboli della spada, dello scettro, del sole, del minareto, della torre, nei simboli fallici che penetrano ed invadono, che riempiono, che coprono.
Archetipo del maschile in equilibrio con l’archetipo del femminile
L’archetipo del maschile è legato in tensione dinamica al suo opposto: l’ archetipo del femminile, che lo equilibra e lo completa.
Accade allora che se il femminile intuisce, il maschile realizza, se il femminile dà una direzione, il maschile la percorre fino in fondo.
E’ in questa felice armonia che il femminile “sente” ed il maschile “sa”, che il femminile dice: Come stai? ed maschile replica: Cosa fai?
E’ in questo equilibrio perfetto che si realizzano le nozze sacre la prima conjuctio oppositorum con il femminile legato all'”essere” ed il maschile al “fare”.
Squilibrio verso il maschile
Ma la mancanza di questo equilibrio, e l’inconsapevolezza dei due opposti modi di esprimersi, porterà a polarizzarsi verso l’energia del maschile interiore, questo sfocierà in un eccesso di attivismo, a raggiungere una meta ambita e non “riconoscerla” più, al fare e funzionare compulsivo alimentati dall’ansia, che coprono la paura ancestrale della morte.
Il maschile cerca uno “scopo” ed ha bisogno della concretezza e della razionalità come antidoto al vuoto ed al mistero della vita.
Squilibrio verso il femminile
Lo squilibrio verso il femminile alimenterà, al contrario, una fantasia senza limiti, visioni e desideri del tutto scollegati dalla realtà, porterà ad intuizioni e sogni che non saranno mai realizzati, ad una paura di vivere che può sfociare nella depressione e nell’angoscia.
L’archetipo del maschile riconosciuto ed onorato porterà all’uomo la forza e la decisione per affrontare la vita: il drago della paura, l’incognita della ricerca, il senso del mistero; e porterà alla donna la stessa forza, la stessa sicurezza di un percorso fatto di azioni e scelte a cui ancorare le sue intuizioni e le sue visioni.
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Testo ripreso ed ampliato da un mio articolo pubblicato sulla Guida sogni Supereva in novembre 2006
Ciao Marzia, ho fatto ben due sogni con sconosciuti. Quello di ieri era tra me e un uomo di circa 60 anni col quale mi ritrovavo nel mio letto. La situazione si era creata perché ero sola a casa e l’ho fatto salire da me,euforica, contenta dell’unione. Ci coccoliamo tutto il tempo e si prende cura del mio femminile senza mai andare oltre. Parliamo di tutto e gli chiedo come mai di fosse spogliato dei suoi abiti monacali e lui risponde perché non li sentiva SUOI . Quando mi rendo conto che è un uomo troppo adulto per me ( vedo il suo petto nudo) mi spavento e lo respingo dicendogli che deve vestirsi e andare via perché mia madre sarebbe arrivata a momenti. Lui si alza e va a fumare una sigaretta ma al balcone ci stava un sacco di gente che avrebbe potuto vederlo e mi sono vergognata da morire. Quindi gli prendo i suoi panni e lo spingo fuori casa. Quando esce di scena mi sento molto più tranquilla,posso tornare alla vita di prima.
Ciao Caterina buongiorno, mi dici qualcosa di tuo padre e del rapporto che hai con lui? A presto Marni
Non ho alcun rapporto con mio padre o meglio, non lo sento come un genitore. Ogni tanto torna e mi tratta come se fossi una ragazzina di 16 anni ,non mi rispetta come donna .
Buongiorno Caterina, ti ho chiesto di tuo padre perché il sogno mostra un vuoto da colmare a livello di energia maschile (esterna a te) e l’archetipo maschile si crea a modella sulla figura del padre. Il sogno è prima di tutto un sogno di compensazione rispetto a questa presenza maschile che manca, infatti l’uomo di 60 anni con cui ti ritrovi nel tuo letto è un maschile “che si prende cura del tuo femminile senza mai andare oltre”, cioè è una figura che sa riconoscere la tua femminilità ed il tuo essere donna ( il fatto che hai più 16 anni) e non va oltre perché qui ( nel sogno e nei tuoi desideri) non ci sono implicazioni sessuali, anzi c’è “rispetto” dovuto ad un altro essere umano. Il fatto che sia nel letto con te, fa pensare solo ad una grande intimità (che è forse quella di cui tu avresti bisogno). E’ piuttosto misteriosa la parte in cui gli chiedi come mai si sia spogliato dei suo abiti monacali. Questi abiti monacali fanno pensare ad una scelta di solitudine ( che però ora gli va stretta, che non sente sua) ed è possibile che si riferiscano ad alcune scelte realmente fatte da tuo padre e che poi sono state ripudiate o modificate. Nella seconda parte del sogno agisce la parte di te di oggi, la donna che non riconosce più il padre, che ne vede solo l’aspetto estraneo di uomo anziano, che ne scorge alcune vulnerabilità che però non sono accompagnate dalla compassione e dall’amore per lui, e che teme invece di far dispiacere a sua madre facendolo rientrare nella propria vita. Di qui la scelta nel sogno di spingerlo fuori di casa. Ovvero tenerlo lontano da sè. E la vergogna per il giudizio degli altri se lo vedono lì. Questa vergogna sarebbe un tema da esplorare. Vergogna per la propria debolezza di “bambina” che vuole il babbo, vergogna per la debolezza e per il proprio desiderio di volere un appoggio e una protezione paterna, vergogna nei confronti forse dei propri propositi di rifiuto nei suoi confronti e di indipendenza da lui. E’ un tema importante e il sogno lo mette giustamente in rilievo. Il fatto infine che tu ti senta più tranquilla quando lui esce di scena perché puoi tornare alla vita di prima, è significativo e anche piuttosto normale. Lui è comunque motivo di turbamento e ti porterebbe a rimettere in discussione tante cose, mentre la struttura della tua personalità odierna si è costruita e solidificata senza di lui. Considera però che anche i rapporti sentimentali risentono di questo rapporto fondamentale, quindi cercare di lavorarci (forse lo stai già facendo) sarebbe importante. Un caro saluto, un abbraccio e grazie per il tuo MI PIACE all’articolo Marni
Buongiorno Marni,
sono di nuovo qui per avere le tue indicazioni su un sogno che penso sia in contraddizione con il sogno di ieri, quello del balcone. Penso che tu mi possa aiutare a trovare una logica.
Stavolta ho sognato che un mio amico d’infanzia mi diceva – ed era contento – che io e l’uomo del balcone ci piacciamo! Non replicavo in sogno perché faticavo e fatico a dare un senso.
L’amico del sogno e’ stato compagno di giochi spensierati: ogni tanto capita ancora di sentirci. Grazie del tuo aiuto!
Ciao cara, io non trovo alcuna contraddizione, perché in realtà le contraddizioni esistono dentro di noi o meglio, esistono gli aspetti contrastanti, cioè aspetti che la pensano in modo diverso ed opposto rispetto alla stessa questione. E’ questo è probabilmente il senso di questo sogno e di questa confidenza che ti viene fatta da questo tuo amico. Il fatto che lui sia un amico d’infanzia che ti richiama ricordi piacevoli lo rende automaticamente un simbolo positivo, che per la tua coscienza, ha una maggiore autorevolezza. Quindi è come se riflettesse un tuo desiderio inconscio che è in contrasto con ciò che è emerso da un’altra parte di te che si è espressa nel sogno precedente. Chi fra i due, sia portatore di verità non posso dirtelo, probabilmente hanno entrambe alcune ragioni, ma ti conviene essere cauta rispetto a questo tema fino a che la persona in questione non si scopra un po’ di più.
Un caro saluto e grazie per il tuo mi PIACE all’articolo marni
Ciao Marni,ho sognato che un ragazzo con disabilità psichica che conosco di vista iniziava a lavorare come custode. All’inizio si disperava,poi era contento di lavorare. E’ un sogno strano..mi aiuteresti? Grazie. Ps: questo ragazzo mi saluta sempre e scambia qualche parola con me quando mi incontra,ma non saprei dirti di più.
Ciao cara, evidentemente questo ragazzo ti ha colpito. E’ possibile che rappresenti la parte di te più in difficoltà con le cose pratiche e le novità, la parte che si sente”non abile”,incapace o diversa dagli altri. In questo modo l’inconscio ti mostra che a fronte di cose nuove da affrontare ci sono sempre momenti di grande difficoltà che poi si trasformano. E’ comunque un sogno positivo e incoraggiante. Un caro saluto e grazie per il tuo MI PIACE ALL’ARTICOLO marni