Questa frase sui sogni di Lewis Carrol in chiusura di Alice nel paese delle meraviglie è una delle frasi più suggestive per quello che è il racconto più fantastico ed originale dell’800
L’excipit di “Alice nel paese delle meraviglie” ci regala una frase sui sogni di Lewis Carrol che è una perla di poesia.
Il paese delle meraviglie creato da Lewis Carrol è un mondo immaginario, ricco di simboli e metafore ed a cui artisti, scrittori, registi, dopo di lui hanno attinto a piene mani.
Un mondo surreale, ma poetico, visto attraverso gli occhi della bambina Alice, interpretato con i suoi parametri di riferimento, le sue paure e convinzioni, ma anche con i suoi slanci e la sua ironia. Il mondo che tutti conosciamo e che forse abbiamo dimenticato.
Il sogno di una bambina? Una bambina in un sogno più vasto e misterioso? Ognuno può darsi la risposta che preferisce. Lo stessa frase sui sogni di Lewis Carrol chiude il libro con un fondamentale e sempre attuale interrogativo:
“E discendono ancora lungo il ruscello, luminosi nella luce durata. La vita che cos’è se non un sogno?”
Marzia Mazzavillani Copyright © Vietata la riproduzione del testo
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